Circondario
Truffatore arrestato dai carabinieri: aveva appena rubato 5mila euro a un anziano
Il 27enne si è spacciato per maresciallo e ha derubato un anziano, facendogli credere che suo figlio avesse appena investito una donna
È finita con l’arresto la trasferta biellese di un truffatore, un giovane 27enne residente nella provincia di Napoli.
Truffatore in trasferta arrestato dai carabinieri
Nel tardo pomeriggio di lunedì 24 giugno, intorno alle 18, a Candelo, a conclusione degli accertamenti, i carabinieri della locale stazione dell’Arma hanno arrestato un giovane uomo residente nel Napoletano, disoccupato, gravato da vicende penali per reati contro il patrimonio, la persona e la pubblica amministrazione, poiché ritenuto responsabile di “truffa aggravata in danno di anziano”.
Si è spacciato per maresciallo e ha detto a un anziano che suo figlio aveva investito una donna
Il giovane, nel pomeriggio di lunedì, dopo aver telefonato ad un anziano 84enne, residente in zona, ed essersi qualificato quale “maresciallo dei carabinieri di Candelo”, lo induceva in errore con il modus operandi del “falso incidente”, facendogli credere che il figlio, alla guida di un’autovettura, aveva poco prima investito una donna intenta ad attraversare la strada sulle strisce pedonali. Per tale motivo, nonché per non incorrere in ulteriori guai, sosteneva che fosse necessario il pagamento di una cauzione, invitando pertanto il pensionato a preparare il denaro contante che teneva in casa.
L’anziano preoccupato aveva preparato 5mila euro da consegnare al falso maresciallo
L’anziano uomo, preoccupato della situazione rappresentagli nei confronti del figlio, preparava la somma in denaro contante di 5mila euro da consegnare al presunto “maresciallo” che da lì a poco si sarebbe presentato per ritirare presso l’abitazione quanto richiesto.
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L’intervento “a sorpresa” della figlia e la fuga del malvivente, bloccato dai passanti e dai carabinieri
Nel corso della consegna, giungeva inaspettata nell’abitazione la figlia dell’anziano, accorsa sul posto perché insospettita da due insolite chiamate ricevute dal padre.
Il malfattore, vistosi scoperto, si dava a una repentina fuga. Intanto la figlia, resasi conto dell’accaduto, cercava di inseguirlo, avvisando e indirizzando prontamente una pattuglia di militari del comando dell’Arma. I militari, in transito perché in servizio nella medesima zona, raggiungevano l’autore della truffa, bloccato nelle vicinanze da alcuni passanti allarmati da quanto stava succedendo.
L’arresto e il recupero dell’intera refurtiva
I militari procedevano quindi a identificare e arrestare il 27enne che, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso dell’intera somma di denaro contante che aveva sottratto poco prima che, successivamente, veniva restituita al legittimo proprietario. Aveva anche due telefoni cellulari, pertinenti al reato perpetrato, che sono stati posti sotto sequestro.
Portato in carcere
Il giovane uomo veniva associato presso la casa circondariale di Biella, a disposizione dell’autorità giudiziaria, prontamente informata.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Biella, proseguono per individuare eventuali altre vittime del truffatore.
Chiunque abbia vissuto episodi simili, anche se riconoscendo la truffa e riuscendo ad evitarla, è invitato a contattare le forze dell’ordine e denunciare, per consentire di contrastare questo odioso fenomeno.
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