Tre truffe nel giro di pochi giorni

Le truffe sono all’ordine del giorno ormai, purtroppo, ma è sempre spiacevole e ci si augura sempre che non accada mai. Sfortunatamente spesso è la rabbia a prendere il sopravvento sul reale danno in termini economici, che pure non è un aspetto secondario. E’ quello che sicuramente avranno pensato i protagonisti di queste vicende.

E’ di ieri la notizia di un uomo di Lessona, che si è recato dai Carabinieri di Biella per denunciare – per truffa appunto – Silvio T., classe 1956 di Castelnovo di Sotto, in provincia di Reggio Emilia. Nei giorni scorsi il 58enne aveva proposto al cossatese l’acquisto di una Vespa Piaggio, facendosi dare la somma di 250 euro. Peccato che poi era sparito dalla circolazione e così aveva fatto anche il ciclomotore.

Una professionista di Cossato, invece, si è vista recapitare una fattore da 367 euro, quando invece pensava di spenderne esattamente 29,90, per l’acquisto di una pinzatrice e di una scatola per ogni misura di puntine, che in realtà si è rivelata un contenitore da 50 (!) confezioni.

Tornano infine protagonisti a Biella i “furbetti della truffa dello specchietto”. L’ultimo episodio si è registrato giovedì, in città, quando a essere preso di mira è stato, come spesso accade, un anziano, classe 1927. Avvicinata da due giovanotti che gli hanno fatto notare come avesse colpito la loro vettura con lo specchietto retrovisore della sua auto – peraltro leggermente ammaccato dagli stessi delinquenti -, la vittima ha pensato nella buona fede dei due quando gli hanno fatto notare come fosse meglio risolvere tutto privatamente anziché affidarsi alle assicurazioni. E dunque gli hanno “spillato” un centinaio di euro…

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