Cronaca
Tre bimbi morti al Degli Infermi. L’Asl: “Nessuna criticità”
A seguito delle notizie apparse sulla stampa locale relative a tre morti sospette di bimbi al Degli Infermi, per le quali sta indagando la Procura, l’Asl di Biella ha emanato una nota stampa nella quale sgombera il campo da presunte criticità.
“In riferimento alle notizie diffuse nei giorni scorsi – si legge – in relazione alle presunte criticità riguardanti l’area materno infantile, l’Asl di Biella smentisce ogni illazione e affermazione finalizzata a screditare questo importante e strategico settore dedicato alla salute di donne e bambini.
Tale area non è in alcun modo “scoperta”, sia sul piano delle risorse umane, sia dal punto di vista organizzativo. I reparti di ostetricia ginecologia e di pediatria sono, infatti, entrambi diretti da professionisti, preparati e competenti, che al momento rivestono l’incarico come facenti funzione e pertanto hanno gli stessi poteri e responsabilità del primario. Peraltro continua la collaborazione anche da parte dell’ex primario ed è anche attiva una convenzione con l’AOU Maggiore della Carità di Novara per le attività di chirurgia ginecologica. Tutto il personale, medico e infermieristico, risulta inoltre adeguato alle necessità.Affermare il contrario, strumentalizzando eventi su cui sono in corso al momento indagini della magistratura, è ingeneroso e irrispettoso nei confronti di tutti i professionisti che ogni giorno in quei reparti operano con impegno, dedizione ed entusiasmo.In relazione ai presunti casi di malasanità segnalati dalla stampa locale nei giorni scorsi sarà la magistratura ad accertare la verità a cui assicureremo la totale e consueta collaborazione. Per uno dei casi segnalati, peraltro unico avvenuto all’interno del nostro ospedale, la direzione sanitaria ha proceduto immediatamente ad effettuare la prevista segnalazione al ministero”.
A seguito delle notizie apparse sulla stampa locale relative a tre morti sospette di bimbi al Degli Infermi, per le quali sta indagando la Procura, l’Asl di Biella ha emanato una nota stampa nella quale sgombera il campo da presunte criticità.
“In riferimento alle notizie diffuse nei giorni scorsi – si legge – in relazione alle presunte criticità riguardanti l’area materno infantile, l’Asl di Biella smentisce ogni illazione e affermazione finalizzata a screditare questo importante e strategico settore dedicato alla salute di donne e bambini.
Tale area non è in alcun modo “scoperta”, sia sul piano delle risorse umane, sia dal punto di vista organizzativo. I reparti di ostetricia ginecologia e di pediatria sono, infatti, entrambi diretti da professionisti, preparati e competenti, che al momento rivestono l’incarico come facenti funzione e pertanto hanno gli stessi poteri e responsabilità del primario. Peraltro continua la collaborazione anche da parte dell’ex primario ed è anche attiva una convenzione con l’AOU Maggiore della Carità di Novara per le attività di chirurgia ginecologica. Tutto il personale, medico e infermieristico, risulta inoltre adeguato alle necessità.Affermare il contrario, strumentalizzando eventi su cui sono in corso al momento indagini della magistratura, è ingeneroso e irrispettoso nei confronti di tutti i professionisti che ogni giorno in quei reparti operano con impegno, dedizione ed entusiasmo.In relazione ai presunti casi di malasanità segnalati dalla stampa locale nei giorni scorsi sarà la magistratura ad accertare la verità a cui assicureremo la totale e consueta collaborazione. Per uno dei casi segnalati, peraltro unico avvenuto all’interno del nostro ospedale, la direzione sanitaria ha proceduto immediatamente ad effettuare la prevista segnalazione al ministero”.
Vogliamo tuttavia rassicurare la popolazione ribadendo che quanto accaduto non è sintomatico di alcuna criticità o pericolo e che presso la nostra struttura si continua ad operare e lavorare con gli stessi obiettivi di sempre: assicurare assistenza e cura, nel rispetto di tutti gli standard di sicurezza previsti.
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