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Cronaca

Tornati a casa gli asinelli abbandonati in un alpeggio

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Sono tornati a casa gli asini che fino a qualche giorno erano ancora bloccati in un alpeggio sopra Sagliano Micca.

Sono tornati a casa gli asini che fino a qualche giorno erano ancora bloccati in un alpeggio sopra Sagliano Micca. L’azienda agricola che ne detiene la proprietà, con sede nel Bresciano, giovedì mattina ha provveduto al recupero e allo spostamento degli animali. Tutti sono tornati a casa, tranne una, l’asina morta poche ore dopo la segnalazione dell’escursionista che ha sollevato il caso e chiesto l’intervento delle autorità. Nei giorni scorsi sia il servizio veterinario dell’Asl che il Corpo Forestale dello Stato hanno effettuato più d’un sopralluogo per valutare la situazione. E’ stata anche avviata un’indagine, ma per il momento dalla Forestale non comunicano nulla, in attesa di concludere tutti gli accertamenti necessari.
Sul posto martedì sera, sono intervenuti anche alcuni volontari del Rifugio degli Asinelli di Sala Biellese
«Non avendo cariche ufficiali – spiega la responsabile Barbara Massa – non abbiamo avuto il permesso di salire a controllare la situazione, abbiamo aspettato sotto. Ci eravamo resi disponibili a ospitare gli asini più in difficoltà, ma non ce n’è stato bisogno».
Il Rifugio si è quindi limitato a fornire una rotoballa di fieno da tre quintali e mezzo affinché gli animali bloccati in alpeggio potessero mangiare qualcosa, in attesa dell’arrivo del proprietario.
«Credo abbiano mangiato tutto, con la fame che avevano – continua Massa -. Nonostante la situazione spiacevole, va sottolineato che per fortuna Servizio veterinario e Forestale sono intervenuti molto velocemente».
Ora resta da capire come si evolverà la situazione. Dal sindaco di Campiglia Cervo, Maurizio Piatti, non arrivano novità. Il primo cittadino preferisce non commentare e, anzi, smentisce le dichiarazioni a lui attribuite sul numero scorso, sostenendo di aver chiaramente detto di non voler rilasciare dichiarazioni.
Bisognerà attendere la conclusione delle indagini della Forestale per sapere se e quali provvedimenti verranno adottati. Appare sicuramente insolita, però, la presenza di asini a quell’altitudine in questo periodo dell’anno.

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