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Cronaca

Tenta di impiccarsi con un lenzuolo

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Continua la difficilissima situazione della Casa Circondariale di Biella.
Nel primo pomeriggio di ieri 20 Settembre, alle ore 14.30 circa, un
tentativo di rivolta si sarebbe verificato nella sezione isolamento del
carcere biellese con i detenuti che avrebbero distrutto diverse
suppellettili delle camere detentive. Mentre la situazione era ancora
incandescente, nella stessa sezione nel tardo pomeriggio un detenuto
italiano tentava di impiccarsi con un lenzuolo e grazie all’intervento
della Polizia Penitenziaria si è sventato il suicidio. Già a luglio, si
sarebbe reso responsabile dell’incendio di una cella.
.
Lo rendono noto i responsabili locali delle OO.SS. – SAPPE, OSAPP,
SINAPPE E USPP che aggiungono :”La situazione del carcere di
Biella è ormai sotto gli occhi di tutti. La gestione della popolazione
detenuta avviene in totale spregio del rispetto delle condizioni di
ordine e sicurezza necessarie in un contesto difficile come quello del
carcere. Tanto che noi, da tempo, denunciamo con forza, la non
idonea gestione delle risorse umane e la pessima organizzazione
interna ed è evidente, nonostante il tentativo mistificatorio di qualche
esponente politico che negherebbe la gravità della situazione,
screditando anche l’azione dei sindacati che da mesi chiedono
l’avvicendamento di Comandante e Direttore. Noi invitiamo l’insigne
politico a visitare il penitenziario biellese, accertandosi della cruda
realtà e non della facciata che vogliono fargli credere”.
Oggi, a partire dalle ore 10,00, manifesteremo unitariamente (tutte le
sigle sindacali del Comparto Sicurezza della Polizia Penitenziaria),
davanti alla Casa circondariale di Aosta dove sarà celebrata la festa
del Corpo (sono stati accorpati i due penitenziari di Aosta e Biella) in
quanto, non c’è un bel nulla da festeggiare visto il drammatico
momento in cui versa la Polizia Penitenziaria ivi compreso quella di
Biella e di Aosta.

Continua la difficilissima situazione della Casa Circondariale di Biella.
Nel primo pomeriggio di ieri 20 Settembre, alle ore 14.30 circa, un
tentativo di rivolta si sarebbe verificato nella sezione isolamento del
carcere biellese con i detenuti che avrebbero distrutto diverse
suppellettili delle camere detentive. Mentre la situazione era ancora
incandescente, nella stessa sezione nel tardo pomeriggio un detenuto
italiano tentava di impiccarsi con un lenzuolo e grazie all’intervento
della Polizia Penitenziaria si è sventato il suicidio. Già a luglio, si
sarebbe reso responsabile dell’incendio di una cella.
.
Lo rendono noto i responsabili locali delle OO.SS. – SAPPE, OSAPP,
SINAPPE E USPP che aggiungono :”La situazione del carcere di
Biella è ormai sotto gli occhi di tutti. La gestione della popolazione
detenuta avviene in totale spregio del rispetto delle condizioni di
ordine e sicurezza necessarie in un contesto difficile come quello del
carcere. Tanto che noi, da tempo, denunciamo con forza, la non
idonea gestione delle risorse umane e la pessima organizzazione
interna ed è evidente, nonostante il tentativo mistificatorio di qualche
esponente politico che negherebbe la gravità della situazione,
screditando anche l’azione dei sindacati che da mesi chiedono
l’avvicendamento di Comandante e Direttore. Noi invitiamo l’insigne
politico a visitare il penitenziario biellese, accertandosi della cruda
realtà e non della facciata che vogliono fargli credere”.
Oggi, a partire dalle ore 10,00, manifesteremo unitariamente (tutte le
sigle sindacali del Comparto Sicurezza della Polizia Penitenziaria),
davanti alla Casa circondariale di Aosta dove sarà celebrata la festa
del Corpo (sono stati accorpati i due penitenziari di Aosta e Biella) in
quanto, non c’è un bel nulla da festeggiare visto il drammatico
momento in cui versa la Polizia Penitenziaria ivi compreso quella di
Biella e di Aosta.

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