BiellaCronaca
Tensione durante Biellese-Derthona, Daspo per due ultras bianconeri
Provvedimenti nei confronti di due tifosi di 18 e 33 anni
Due Daspo sono stati emessi nella giornata di ieri, dal questore Delia Bucarelli, nei confronti di altrettanti ultras del gruppo dei supporters della “Biellese 1902”.
Daspo a due ultras bianconeri dopo Biellese-Derthona
I provvedimenti fanno seguito ai fatti di domenica 26 ottobre, quando si è disputata la partita di Serie D tra Biellese 1902 e Derthona allo stadio Pozzo-Lamarmora di Biella. Durante il match le due tifoserie, nonostante fossero divise dalle griglie di protezione, hanno iniziato a provocarsi con gesti e insulti. Nella circostanza, i tifosi della Biellese avrebbero provato a spingere tali griglie, cercando di sfondarle per accedere alla zona riservata agli ultras ospiti.
Inoltre, poco prima della fine della partita, un gruppo di ultras biellesi col volto travisato da cappuccio, sciarpa e occhiali da sole, si sono allontanati dal loro settore per avvicinarsi al gate dal quale era prevista l’uscita dei tifosi avversari, “col chiaro intento – spiegano dalla questura – di creare disordini”.
Scongiurato dalla polizia lo scontro tra i due gruppi
Importante, per scongiurare il pericolo che la situazione degenerasse, è stato l’immediato intervento dei poliziotti impegnati nel servizio di ordine pubblico, della Digos, della Scientifica e delle volanti, che posti in prossimità del gate di uscita del settore ospiti, hanno evitato che i due gruppi arrivassero allo scontro.
Identificati due biellesi: Daspo per entrambi
Successivamente, dalla ricostruzione dei fatti accaduti, anche grazie alle videoriprese effettuate dai poliziotti, sono stati riconosciuti e identificati i due tifosi biellesi di 18 e 33 anni a cui sono stati notificati i provvedimenti Daspo per la durata rispettivamente di 1 e 2 anni durante i quali, come prevede la normativa, i due non potranno accedere ai luoghi in cui si svolgono competizioni sportive relative ad incontri ufficiali e amichevoli, di tutti i campionati o tornei, sia professionisti che dilettanti, che verranno disputati nel territorio nazionale o dell’Unione europea, relativamente a manifestazioni calcistiche.
Il questore: “Nessun episodio di violenza o illegalità nelle precedenti manifestazioni sportive. Ogni partita deva essere disputata in un clima di correttezza e sicurezza”
“Le precedenti manifestazioni sportive che si sono svolte nel territorio – sono le parole del questore Delia Bucarelli – non hanno registrato episodi di violenza o di illegalità ed è proprio in un clima di correttezza e sicurezza che devono essere disputate tutte le partite. Pertanto, ogni comportamento contrario alla legge o alle regole di civile convivenza è e sarà oggetto di attenta valutazione e se necessario, così come lo è stato nella partita di domenica scorsa, darà il via ad interventi mirati con il fine di tutelare la collettività e il vero spirito sportivo”.
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steap63
31 Ottobre 2025 at 16:49
Massa di imbecilli nulla di più.