Cronaca
Tempio crematorio, Alessandro Ravetti resta in carcere
Alessandro Ravetti resta in carcere. Nel tardo pomeriggio di ieri il Tribunale del Riesame di Torino ha rigettato l’istanza presentata dagli avvocati Marco Bozzalla e Massimo Pozzo, che avevano chiesto una misura meno afflittiva per il loro assistito.
Il quarantenne rimane dunque in viale dei Tigli, dove si trova ormai da quindici giorni, ovvero dall’alba di due venerdì fa, quando i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Biella, guidati dal luogotenente Tindaro Gullo e coordinati dal procuratore capo Teresa Angela Camelio, hanno effettuato il blitz che ha fatto venire alla luce lo scandalo del tempio crematorio.
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Germana Bologno
10 Novembre 2018 at 8:44
Vogliamo sapere la verità su quanto è successo al Tempio crematorio.
Ne abbiamo TUTTI il diritto !
Germana Bologno
CRISTINA
10 Novembre 2018 at 11:18
Deve restare in carcere questa persona e risarcire tutti coloro che hanno subito..
Massimo
10 Novembre 2018 at 17:05
Avevano ragione gli avvocati di codacons, le prove sono gravi e tutte le famiglie hanno diritto di sapere cosa è successo ai nostri cari