Taglio del nastro per la Casa dell’autismo

Alberto Fiorina, Angsa: “Un sogno che finalmente si realizza. Si tratta di un posto dove i bambini e i ragazzi autistici potranno imparare a comunicare e ad aumentare la loro autonomia. Il precorso è lungo e faticoso, ma finalmente arriviamo a un primo traguardo”

E’ partito il conto alla rovescia in vista dell’inaugurazione ufficiale della “Casa dell’autismo”, in via per Sandigliano 80, a Candelo.

L’evento è previsto per sabato alle 11, quando finalmente verrà tagliato il nastro dell’edificio appena ristrutturato. Il progetto, partito nel 2005, è nato per volontà dell’associazione Angsa (Associazione nazionale genitori soggetti spastici) e dalla cooperativa Domus Laetitiae.

Attualmente sono 40 i bambini e i ragazzi autistici seguiti e le richieste sono in aumento. Il Progetto una “Casa per l’Autismo” è stato reso possibile grazie ai fondi della Banca Simetica e della Fondazione CRT, la struttura fu acquistata dall’Angsa Biella e dalla Domus Laetitiae, grazie anche all'importante collaborazione della Famiglia Salis Fregonese.

"Un sogno che finalmente si realizza – spiega il presidente di Angsa Biella, Alberto Fiorina -. Si tratta di una casa dove i bambini e i ragazzi autistici potranno imparare a comunicare e ad aumentare le loro autonomie. Un percorso lungo e faticoso, ma che finalmente arriva ad un primo traguardo. Avere una base operativa riconoscibile è per noi importantissimo. Adesso inizierà la sfida di rendere continuativa la gestione delle attività".

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