Cronaca
Super vecchietto muore a 102 anni
Pralungo in lutto per la morte di di Aurelio Antoniotti, scomparso all’età di 102 anni.
A salutarlo per l’ultima volta c’era gran parte del paese.
Pralungo in lutto per la morte di di Aurelio Antoniotti, scomparso mercoledì scorso all’età di 102 anni.
A salutarlo per l’ultima volta c’era gran parte del paese. La figura di Aurelio era molto nota, pralunghese doc, conosceva tutti uno ad uno. Malgrado il suo carattere buono, ma allo stesso tempo un po’ chiuso, era considerato (vista l’età), la figura storica di Pralungo. Nella sua lunga vita lavorativa era un operaio tessile.
Dopo la morte della moglie Delia Vaj, scomparsa 32 anni fa, aveva sempre vissuto da solo, all’età di 95 anni guidava ancora l’auto, si faceva da mangiare, insomma, conduceva una vita del tutto autonoma, fino a quando sette anni fa decise di trasferirsi in casa di riposo all’Opera Pia Ciarletti.
«Fino a qualche giorno fa stava benissimo – spiegano gli operatori della residenza per anziani -. Aurelio era una persona abbastanza riservata, non amava parlare molto. Lo ricordiamo come un uomo distinto, preciso e corretto. Trascorreva le sue giornate tranquillamente.
«Molto spesso guardava la televisione che aveva in camera sua. Fino a circa cinque anni fa, di tanto in tanto usciva per recarsi a casa sua per curare l’orto. Una delle passioni più grandi che ha portato avanti (fino a quando l’età glielo ha permesso) era quella di mobili d’epoca – -concludono -, amava sistemarli e ristrutturarli». Molto commoventi sono le parole del sindaco Raffaella Molino: «Ci sono rimasta davvero male quando ho saputo che il nostro amico Aurelio ci ha lasciati -spiega -. Lo conoscevo da sempre, gli ero tanto affezionata. Siamo stati per anni vicini di casa. Era una persona molto per bene, sapeva il fatto suo. Veniva considerato un punto di riferimento per il paese. In questo brutto momento, vorrei esprimere ai suoi nipoti la vicinanza da parte mie e di tutta l’amministrazione comunale.
Mauro Pollotti
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