Cronaca
Spedizione punitiva… al femminile
Una lite furibonda… tra donne. Sono ancora al vaglio dei Carabinieri i motivi che hanno portato alla discussione di domenica sera a Cavaglià. Una sorta di vera e propria spedizione punitiva, di cui si sono rese protagoniste due giovani. Si tratta di una 20enne e una 21enne residente nel Torinese. Anche le due aggredite sono due donne, una 25enne e una 70enne, entrambe di Cavaglià.
Una lite furibonda… tra donne.
Sono ancora al vaglio dei Carabinieri i motivi che hanno portato alla discussione di domenica sera a Cavaglià. Una sorta di vera e propria spedizione punitiva, di cui si sono rese protagoniste due giovani. Si tratta di una 20enne e una 21enne residente nel Torinese. Anche le due aggredite sono due donne, una 25enne e una 70enne, entrambe di Cavaglià.
Tutto è cominciato, come detto, domenica. Erano le 18 passate quando le due torinesi si sono recate alla ricerca della rivale, che in quel momento si trovava a casa di una conoscente, in via Conte di Cavour, a Cavaglià. Hanno suonato ripetutamente al citofono, poi siccome lei non apriva la porta, l’hanno minacciata. Inviperite più che mai l’hanno riempita di urla, insulti e vere e proprie minacce di morte. Non ottenendo alcun tipo di risposta hanno tentato di sfondare la porta. E ci sono riuscite.
La proprietaria di casa, preoccupatissima, alla fine ha composto il 112, chiedendo l’intervento delle forze dell’ordine. In una manciata di minuti sul posto è giunta una pattuglia di militari dell’Arma. I Carabinieri non hanno più trovato le due giovani torinesi. Al loro arrivo c’era sul posto soltanto la vittima dell’aggressione, che era insieme alla 70enne e a due amiche.
Soltanto nei prossimi giorni, sarà possibile fare un po’ di chiarezza in merito alla vicenda. Le indagini, da parte dei militari, intanto, sono partite nella speranza di ricostruire nei minimi dettagli quanto esattamente accaduto.
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