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Cronaca

Sparite le offerte di un evento per il Francy

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Fabio Corniati, che da mesi coordina le iniziative in favore del piccolo Nisticò, ha denunciato l’organizzatore: “Non ha consegnato alla famiglia i soldi raccolti il 20 ottobre”

Che fine hanno fatto le offerte per il piccolo Francesco Nisticò raccolte lo scorso 20 ottobre?

A chiederlo è Fabio Corniati, che in questi mesi ha coordinato le iniziative in favore del bambino ricoverato all'ospedale Mayer di Firenze per un tumore al cervello.

“Lo scorso 20 ottobre – racconta – è stata organizzata una domenica benefica per raccogliere fondi con appuntamenti alla mattina, pranzo e pomeriggio di intrattenimenti vari. Purtroppo l’organizzatore dell’evento non ha consegnato alla famiglia i soldi raccolti durante la giornata”.

E’ difficile accettare una storia del genere per Corniati, che da mesi si spende e ci mette la faccia, inammissibile pensare che qualcuno possa anche solo aver creduto di potersi approfittare della situazione. Per questo motivo lo scorso 6 dicembre ha denunciato il fatto alla Procura della Repubblica.

“Il cuoco – è la ricostruzione fatta da Corniati – si presenta a me come persona coinvolta nelle associazioni di volontariato, proponendo l'organizzazione di un pranzo e di un'intera giornata benefica per il piccolo Francy; organizza tutto lui nei minimi dettagli, io e gli amici ci occupiamo esclusivamente della comunicazione dell'evento tramite giornali e social network. A fine giornata lasciamo i soldi a lui nell'intento di trovarci nei giorni successivi per fare il versamento sul conto corrente dei genitori di Francesco”.

Poi del denaro si perdono le tracce, anche se il diretto interessato sostiene di averlo regolarmente versato.

“Da allora (ricordo che l'evento era datato 20 ottobre) – continua Corniati – più nulla nonostante numerose telefonate e richieste di incontri. Il soggetto afferma di aver eseguito un fantomatico bonifico e di aver dato i soldi derivanti dalla lotteria all'Associazione La Rete, la quale ha, a sua volta effettuato, un altro inesistente bonifico. La Rete, ovviamente, mi comunica di non aver mai più visto l'organizzatore”.

Ora starà alle autorità giudiziarie verificare cosa sia successo di preciso.

Resta comunque l’amaro in bocca, anche perché la cifra raccolta era di tutto rispetto: circa 2mila euro in totale, tra pranzo, libere offerte e lotteria.

Al di là del denaro, poi, si tratta di una questione di rispetto nei confronti di tutti coloro che  hanno dato il proprio contributo nella speranza di aiutare la famiglia Nisticò e Francesco.

Non ultimo, va ricordato che quel giorno, tra i tanti personaggi e le associazioni coinvolte, c’erano anche le Schegge Sparse, che si sono esibite nonostante il dolore per la perdita del cantante Patrick Perissinotto, mancato pochi giorni prima.

Tutte queste persone e la famiglia Nisticò meritano di sapere dove sono finiti i soldi, quei soldi donati per il piccolo Francy. E non per sparire chissà dove.

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