Cronaca
Spara alla moglie e si uccide
Litigavano sempre, al punto che lei lo aveva anche denunciato per maltrattamenti. Forse voleva lasciarlo, ma lui l’ha uccisa. Poi si è tolto la vita.
Litigavano sempre, al punto che lei lo aveva anche denunciato per maltrattamenti. Forse voleva lasciarlo, ma lui l’ha uccisa. Poi si è tolto la vita.
Biella è sotto shock per l’ennesima tragedia famigliare: un agente di Polizia Penitenziaria ha impugnato la pistola d’ordinanza e sparato alla moglie per poi suicidarsi. Un dramma senza fine quello che ha visto protagonista Antonino Pierpaolo Grasso, 38 anni, originario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), ma che per quasi vent’anni, proprio insieme alla consorte Tiziana Zaccari, 36 anni, e ai loro due figli di sei e sette anni, ha vissuto in un’abitazione di Occhieppo Inferiore.
Fino a un mese fa lavorava nel carcere di via dei Tigli, a Biella. Poi aveva chiesto e ottenuto il trasferimento al carcere di Velletri. Ed è proprio alle porte di Roma che è avvenuta la tragedia, in un quartiere residenziale di Cistena di Latina.
Il dramma si è consumato ieri pomeriggio. Ad allertare la polizia sono stati alcuni vicini di casa che avevano sentito il rumore degli spari.
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