Spacciatore latitante arrestato dalla polizia di Biella

La caccia all’uomo della polizia si è conclusa nel migliore dei modi: è stato arrestato un latitante ricercato dall’inizio del 2014.

La caccia all’uomo della polizia si è conclusa nel migliore dei modi: è stato arrestato un latitante ricercato da parecchi mesi.

A fargli scattare le manette ai polsi sono stati gli agenti della squadra mobile della Questura di Biella, che hanno individuato e fermato a Milano B. N., 30 anni, cittadino di origine marocchina ricercato da mesi e destinatario di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria di Milano.

L’arresto in custodia cautelare di B. N., conosciuto nell’ambiente del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti con il nome di  “Noredine”, rientra nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata Animals, coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, nel corso della quale la Squadra Mobile di Biella, nei primi mesi del 2014 ha eseguito numerose ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di soggetti di origine marocchina e di nazionalità italiana, appartenenti ad un sodalizio criminoso –  prevalentemente operante nella provincia milanese e i particolare nell’ area boschiva di Rho e dintorni –  responsabile di un vasto e lucroso spaccio di sostanze stupefacenti, prevalentemente eroina e cocaina.

Il gruppo criminale disarticolato era in grado di smerciare quotidianamente ingenti quantitativi di diversi tipi di droga, in favore di assuntori/spacciatori provenienti dalle province e regioni limitrofe al capoluogo milanese. La droga acquistata, veniva poi venduta e consumata nel circuito illecito delle province di provenienza degli acquirenti. Molti degli arresti per spaccio di stupefacenti e dei controlli effettuati nei mesi delle indagini sono stati eseguiti  in città e in provincia.

La lunga e complessa operazione di polizia protrattasi per diversi mesi e conclusa pochi giorni fa con l’arresto di B. N. ha portato, complessivamente, all’arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di 23 persone, all’emissione, da parte della autorità giudiziaria di Milano, di 9 misure di custodia cautelare, alla denuncia di 35 persone, all’individuazione di 120 assuntori di stupefacenti, al sequestro complessivo di 2 chili di cocaina e 500 grammi di eroina, nonché di decine di migliaia di euro derivanti dall’attività di spaccio.

B. N. era da anni uno dei principali spacciatori attivi nell’area boschiva della provincia milanese e nel mese di maggio 2013  era stato tratto in arresto dagli investigatori della Squadra Mobile, trovato in possesso di una rilevante quantità di cocaina.

La Squadra Mobile è riuscita ha ricostruire le dinamiche dell’attuale attività di spaccio organizzata da B. N. arrestandolo in un quartiere di Milano ove si era da tempo rifugiato. Durante le fasi dell’arresto l’uomo è stato trovato in  possesso di circa 80 gr. di cocaina, denaro contante e materiale per il confezionamento e lo spaccio di stupefacenti.          

Dopo il suo arresto, N. B., è stato associato alla casa circondariale di Milano a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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