Sospetta vicinanza all’Isis, espulso un tunisino

Espulso dall’Italia per motivi di sicurezza. Secondo la Digos della Questura di Novara era un “soggetto radicalista islamico di natura violenta, ideologicamente afferente alla visione più oltranzista della religione, vicina alle posizioni del cosiddetto Stato Islamico ed incline a comportamenti anomali”.

Espulso dall’Italia per motivi di sicurezza. Secondo la Digos della Questura di Novara era un “soggetto radicalista islamico di natura violenta, ideologicamente afferente alla visione più oltranzista della religione, vicina alle posizioni del cosiddetto Stato Islamico ed incline a comportamenti anomali”.

E’ per queste ragioni che un uomo di nazionalità tunisina di 53 anni che viveva a Novara ieri è stato espulso dal nostro Paese.

Il 53enne da febbraio è stato oggetto di una complessa attività info-investigativa, che ha permesso di scoprire frequentazioni tra il 53enne e un noto terrorista jihadista, veterano dei conflitti nella ex Jugoslavia e in Afghanistan e appartenente alle compagini di Al Qaeda nel Magreb islamico.

Sempre secondo quanto ricostruito dalla Digos, l’uomo – che aveva precedenti per reati comuni, tra i quali anche maltrattamenti in famiglia – avrebbe inoltre una personalità non equilibrata e instabile, sarebbe aggressivo e facilmente irritabile.

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