Seguici su

Cronaca

Smarriti nei boschi soccorsi dai pompieri

Pubblicato

il

Smarriti nei boschi

Smarriti nei boschi biellesi, sono stati rintracciati e portati in salvo dai vigili del fuoco.

Smarriti nei boschi biellesi, trovati grazie alla nuova applicazione per la geolocalizzazione

Nei giorni scorsi i pompieri del comando provinciale di Biella sono scesi in campo due volte nel giro di un paio d’ore per soccorrere persone in difficoltà. Interventi perfettamente riusciti, anche grazie al contributo dell’applicazione “GeoLoc Vvf”, strumento attivato di recente che ha consentito di localizzare entrambi i dispersi in brevissimo tempo.

Disperso in mountain bike, soccorso in elicottero

Smarriti nei boschi

I vigili del fuoco davanti all’elicottero Drago insieme al ciclista soccorso ieri pomeriggio nei boschi tra Masserano e Curino

Il primo allarme è scattato nella tarda mattinata di venerdì. Verso le 11,30, un uomo ha telefonato per chiedere aiuto: uscito per un’escursione in mountain bike nei boschi tra Curino e Masserano, zona Riverosse, ha perso l’orientamento e non è stato più in grado di tornare indietro.

In suo soccorso sono quindi intervenuti i pompieri, che dopo averlo geolocalizzato, sono sempre rimasti in contatto telefonico con lui e hanno inviato l’elicottero “Drago” per il recupero, dato che si trattava di un’area particolarmente impervia. A parte lo spavento per essersi perduto, il 37enne stava bene. L’intervento è stato chiuso in meno di due ore.

La squadra Saf rintraccia escursionista

E’ stata la squadra Saf, invece, verso le 16 sempre di venerdì, a raggiungere un giovane biellese in difficoltà in Valle Elvo. Anche lui si era smarrito, nel fitto bosco adiacente alle sponde del torrente, all’altezza del ponte di Muzzano.

Anche in questo caso, dopo averlo geolocalizzato, non è stato difficile per gli specialisti del Soccorso alpino e fluviale dei vigili del fuoco di Biella individuarlo, andargli incontro e riaccompagnarlo sul sentiero sano e salvo.

Come si dice in questi casi, tutto è bene quel che finisce bene.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *