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Cronaca

Si addormenta al volante e si schianta contro un muro

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La stanchezza ti crolla addosso all’improvviso, tutta insieme. Stai guidando e sei quasi arrivato a casa. Ormai manca poco, pensi di potercela fare. Poi è questione di un attimo: le palpebre si chiudono. Un solo istante, ti addormenti. Lo schianto.
E’ stato un colpo di sonno a provocare il pericoloso incidente che ha coinvolto una giovane donna biellese. La 22enne, nella notte tra venerdì e sabato, verso l’una, è andata a sbattere contro un muro a Trivero mentre percorreva la via provinciale, in frazione Polto. Rimasta incastrata tra le lamiere della Ford Fiesta che stava guidando, è stata soccorsa dai carabinieri di Coggiola, dai vigili del fuoco di Ponzone e Biella e dal 118. Era lucida e cosciente, pare che la prima delle sue preoccupazioni fosse quella di aver investito o fatto del male a qualcuno. Invece no, l’unica a riportare ferite – anche molto serie – era stata lei.
Accompagnata all’ospedale, la giovane conducente in un primo momento è stata ricoverata in prognosi riservata. Ora fortunatamente sta un po’ meglio, anche se si trova ancora al “Degli Infermi”. Nell’impatto ha infatti riportato diverse fratture, tra le quali quella di un femore, per la quale si è già sottoposta a un intervento chirurgico.
Tutto per la sua grande passione: dare una mano agli altri. Giada Gregoletto, questo il suo nome, è infatti la Responsabile dell’Area 5 dei giovani della Croce Rossa di Biella. E venerdì sera non stava tornando da una serata con gli amici, non aveva fatto le ore piccole e non si era nemmeno concessa un bicchiere. Stava invece rientrando a casa al termine di un turno in Croce Rossa. Indossava ancora la divisa al momento dell’incidente. Quel giorno, insieme ad altre quindici persone, era salita a Oropa per effettuare alcuni lavori in vista della tappa del Giro d’Italia, che sarebbe approdata in città il giorno seguente.
Per aiutare il prossimo e fare qualcosa a beneficio della collettività, ha rischiato di rimetterci in prima persona.
«Speriamo tutti che si recuperi al meglio e al più presto – è l’auspicio del presidente del comitato di Biella, Carlo G. Mortarino -. E’ stato un brutto incidente, ma per fortuna non è successo il peggio. Giada è una ragazza fantastica, sempre presente e attiva, una volontaria molto valida che riesce a farsi seguire dagli altri. La aspettiamo e ci auguriamo di vederla uscire al più presto dall’ospedale».

La stanchezza ti crolla addosso all’improvviso, tutta insieme. Stai guidando e sei quasi arrivato a casa. Ormai manca poco, pensi di potercela fare. Poi è questione di un attimo: le palpebre si chiudono. Un solo istante, ti addormenti. Lo schianto.
E’ stato un colpo di sonno a provocare il pericoloso incidente che ha coinvolto una giovane donna biellese. La 22enne, nella notte tra venerdì e sabato, verso l’una, è andata a sbattere contro un muro a Trivero mentre percorreva la via provinciale, in frazione Polto. Rimasta incastrata tra le lamiere della Ford Fiesta che stava guidando, è stata soccorsa dai carabinieri di Coggiola, dai vigili del fuoco di Ponzone e Biella e dal 118. Era lucida e cosciente, pare che la prima delle sue preoccupazioni fosse quella di aver investito o fatto del male a qualcuno. Invece no, l’unica a riportare ferite – anche molto serie – era stata lei.
Accompagnata all’ospedale, la giovane conducente in un primo momento è stata ricoverata in prognosi riservata. Ora fortunatamente sta un po’ meglio, anche se si trova ancora al “Degli Infermi”. Nell’impatto ha infatti riportato diverse fratture, tra le quali quella di un femore, per la quale si è già sottoposta a un intervento chirurgico.
Tutto per la sua grande passione: dare una mano agli altri. Giada Gregoletto, questo il suo nome, è infatti la Responsabile dell’Area 5 dei giovani della Croce Rossa di Biella. E venerdì sera non stava tornando da una serata con gli amici, non aveva fatto le ore piccole e non si era nemmeno concessa un bicchiere. Stava invece rientrando a casa al termine di un turno in Croce Rossa. Indossava ancora la divisa al momento dell’incidente. Quel giorno, insieme ad altre quindici persone, era salita a Oropa per effettuare alcuni lavori in vista della tappa del Giro d’Italia, che sarebbe approdata in città il giorno seguente.
Per aiutare il prossimo e fare qualcosa a beneficio della collettività, ha rischiato di rimetterci in prima persona.
«Speriamo tutti che si recuperi al meglio e al più presto – è l’auspicio del presidente del comitato di Biella, Carlo G. Mortarino -. E’ stato un brutto incidente, ma per fortuna non è successo il peggio. Giada è una ragazza fantastica, sempre presente e attiva, una volontaria molto valida che riesce a farsi seguire dagli altri. La aspettiamo e ci auguriamo di vederla uscire al più presto dall’ospedale».

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