Sfrattata e con bambini prova a occupare un alloggio vuoto

Era probabilmente mossa dalla disperazione la donna che venerdì è stata fermata in Riva mentre provava a scassinare la porta per entrare in un appartamento. Non per svaligiarlo, bensì per occuparlo.

Sfrattata, prova a scassinare la porta di un appartamento vuoto

Tutto è iniziato nella tarda mattinata, quando alle forze dell’ordine è giunta la segnalazione di un possibile furto in atto. In realtà si trattava di un tentativo di occupazione abusiva di un’abitazione, come pochi minuti dopo hanno scoperto gli agenti delle volanti quando sono arrivati sul posto.
Protagonista una donna di circa quarant’anni che in quel momento si trovava insieme a due bambini e a un ignaro vicino di casa.
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Le spiegazioni date alla polizia

Desolata, ha spiegato ai poliziotti di essere stata sfrattata e di aver saputo che in quella palazzina c’era un alloggio rimasto vuoto in seguito al decesso dei proprietari. Glielo aveva raccontato sua madre e lei aveva pensato che potesse essere una soluzione provvisoria per mettersi un tetto sopra la testa.
All’ignaro vicino di casa, che si era avvicinato per capire chi fosse e cosa stesse facendo, aveva invece detto di essere rimasta chiusa fuori di casa, così l’uomo si era offerto di darle una mano per forzare la serratura, non conoscendo la verità.

Segnalata ai servizi sociali

La donna è stata poi collaborativa con gli agenti della questura di Biella, che hanno avviato tutte le procedure previste dalla legge in questi casi. Ma non si sono limitati a quello. Hanno anche immediatamente allertato i servizi sociali affinché la donna possa essere assistita nella ricerca di una soluzione abitativa che consenta a lei e ai suoi figli di avere un tetto sopra la testa.

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