Sequestrati 800 litri di gasolio a un imprenditore

Circa 800 liti di gasolio sequestrati a un imprenditore. Nell’ambito dei servizi di monitoraggio economico del territorio, i militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Biella hanno effettuato un intervento a contrasto delle frodi in materia di accise sugli oli minerali e a tutela della sicurezza sui luoghi di stoccaggio del carburante.

Circa 800 liti di gasolio sequestrati a un imprenditore. Nell’ambito dei servizi di monitoraggio economico del territorio, i militari del Nucleo Mobile della Compagnia di Biella hanno effettuato un intervento a contrasto delle frodi in materia di accise sugli oli minerali e a tutela della sicurezza sui luoghi di stoccaggio del carburante.

Nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza hanno sequestrato, all’interno di un’azienda agricola situata in provincia, un serbatoio contenente circa 800 litri di gasolio agricolo da destinare all’uso agevolato in agricoltura.
Dall’esame della documentazione esibita dal proprietario, è emerso che il quantitativo di gasolio sequestrato era eccedente rispetto a quanto legittimamente spettante e regolarmente documentato e, quindi, sottratto al pagamento della relativa imposta.

La condotta dell’agricoltore viola l’articolo 40 del Testo unico delle disposizioni sulle imposte, la produzione e i consumi, che punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni e con una multa chiunque sottragga, con qualsiasi mezzo, prodotti energetici al pagamento dell’accisa.
Per il trasgressore è quindi scattata la denuncia a piede libero all’autorità giudiziaria. Sia la cisterna che il gasolio sono stati sottoposti al vincolo del sequestro finalizzato alla confisca.

“Particolare attenzione – spiegano dal comando di via Addis Abeba – viene riservata dai militari del Corpo nello specifico comparto delle accise, con particolare riferimento ai prodotti petroliferi destinati a chi, per la natura della propria attività, gode di notevoli agevolazioni fiscali sugli approvvigionamenti”.

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