Senza nome il killer del pensionato di Coggiola

E’ destinato a rimanere senza nome l’assassino di Giovanni Vassallo, l’ex idraulico 68enne di Coggiola trovato carbonizzato e con la testa fracassata nella sua abitazione di via Leopardi ad Andora, nel savonese, nel dicembre di tre anni fa.

E’ destinato a rimanere senza nome l’assassino di Giovanni Vassallo, l’ex idraulico 68enne di Coggiola trovato carbonizzato e con la testa fracassata nella sua abitazione di via Leopardi ad Andora, nel savonese, nel dicembre di tre anni fa.

L’inchiesta sull’omicidio – contro ignoti – è infatti stata archiviata dal gip di Savona Fiorenza Giorgi su richiesta del pubblico ministero Daniela Pischetola.

Nonostante l’ausilio delle tecnologie dei Ris di Parma e nonostante tutti gli accertamenti effettuati (anche sulle telecamere di sorveglianza delle zona e sui tabulati telefonici) non è emersa alcuna traccia lasciata dal killer. Le fiamme le hanno cancellate.

Gli inquirenti hanno scavato a fondo nella vita del pensionato piemontese (ucciso con un colpo di ascia alla testa e altri al corpo e poi bruciato), che da tempo non viveva con la famiglia e aveva svariate amicizie maschili. L’ipotesi più accreditata era quello dell’omicidio di stampo passionale, ma sono mancati riscontri concreti.

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