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Cronaca

Sempre grave la donna accoltellata

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L’episodio come detto, risale  a 10 giorni fa. Era il 7  agosto quando Barbara Maria  Portela Machado è stata accoltellata dal marito,  Massimo Delbene. E successo  nella  loro villetta di Cavaglià.  Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri l’uomo, che di lavoro fa il  tecnico informatico, ha aggredito  la sua compagna utilizzando  un coltello da cucina  lungo circa 20 centimetri.  La vittima come detto ha riportato  diverse ferite, la più profonda, ad un polmone. Per questo era stata anche sottoposta a un  delicato intervento chirurgico. 

In ospedale da 21 giorni, è in gravi condizioni.  E’ ancora molto preoccupante la situazione clinica di Barbara Maria  Portela Machado, la  donna di 37 anni accoltellata domenica 7 settembre a Cavaglià  dal marito. Da allora si  trova  ricoverata all’ospedale “Maggiore” di Novara.   Dal nosocomio comunicano che le sue condizioni, pur in tutta la loro gravità, sono  stazionarie.  La donna, fortunatamente,  non si trova più in  fin di vita ed è quindi a tutti gli effetti da considerarsi fuori  pericolo. Ma le ferite riportate sono davvero profonde e le lesioni importanti per cui, considerata la delicatezza  della sua situazione  clinica, la prognosi nei suoi  confronti al momento resta ancora riservata.  

L’episodio come detto, risale  a 10 giorni fa. Era il 7  agosto quando Barbara Maria  Portela Machado è stata accoltellata dal marito,  Massimo Delbene. E successo  nella  loro villetta di Cavaglià.  Stando a quanto ricostruito dai Carabinieri l’uomo, che di lavoro fa il  tecnico informatico, ha aggredito  la sua compagna utilizzando  un coltello da cucina  lungo circa 20 centimetri.  La vittima come detto ha riportato  diverse ferite, la più profonda, ad un polmone. Per questo era stata anche sottoposta a un  delicato intervento chirurgico.  

Massimo Delbene dopo aver colpito  la moglie con diversi fendenti,  si è recato nel suo garage  dove ha tentato invano il suicidio  respirando i gas di scarico  del suo Suv. Dopo essere  stata aggredita, Barbara Maria  Portela, ha cercato la salvezza  citofonando ai suoi vicini  di casa, mentre l’uomo la  stava seguendo. Lì è riuscita a  trovare finalmente un rifugio,  fino all’arrivo delle forze dell’ordine  e dei medici del 118.  Massimo Del Bene è stato quindi arrestato, portato in ospedale  a Biella e ricoverato nel reparto  di psichiatria dell’ospedale  di Biella. Dimesso il lunedì  successivo, il suo legale  aveva provato a chiederne gli  arresti domiciliari, ma la richiesta  di un provvedimento  meno afflittivo era stata rifiutata.  Da allora l’uomo si trova  ancora nella casa circondariale  in via dei Tigli di Biella.

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