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Cronaca

“Se ci fosse sfuggito non me lo sarei mai perdonato”

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«Ho visto che si lanciava verso la barriera e iniziava a scavalcare. Mi sono spaventato. Ho inchiodato, sono sceso dal furgone e mi sono messo a correre per raggiungerlo e tenerlo su». Sono le parole di Matteo Ferro, 29enne di Biella che stava tornando a casa dal lavoro quando insieme a un altro uomo è intervenuto in soccorso di Nicoletta Vigna e ha tratto in salvo la persona disperata che stava tentando di togliersi la vita. Anche il giovane biellese ha agito d’istinto, mantenendo un fondamentale sangue freddo.

 

«Ho visto che si lanciava verso la barriera e iniziava a scavalcare. Mi sono spaventato. Ho inchiodato, sono sceso dal furgone e mi sono messo a correre per raggiungerlo e tenerlo su». Sono le parole di Matteo Ferro, 29enne di Biella che stava tornando a casa dal lavoro quando insieme a un altro uomo è intervenuto in soccorso di Nicoletta Vigna e ha tratto in salvo la persona disperata che stava tentando di togliersi la vita (come raccontato qui). Anche il giovane biellese ha agito d’istinto, mantenendo un fondamentale sangue freddo.

«Insieme a un paio di altre persone, subito dopo, abbiamo tentato di tranquillizzarlo e gli abbiamo dato una sigaretta – racconta – poi lo abbiamo affidato alla polizia. L’unica cosa che mi ha lasciato un po’ perplesso è stata l’indifferenza di alcuni automobilisti che sono passati sul ponte negli stessi istanti e non hanno mosso un dito».

«Ho riflettuto su quanto successo soltanto più tardi, a mente fredda – conclude -. Non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se ci fosse scappato, non me lo sarei perdonato. Ora spero solo che quest’uomo possa riuscire a stare meglio».

 

 

“HAI BISOGNO D’AIUTO? NON SEI SOLO”. I NUMERI DA CHIAMARE PER CHI STA MALE 

«Se hai bisogno di aiuto – è l’appello degli specialisti a tutte le persone in difficoltà – chiama i numeri di riferimento: CSM Biella Strada Campagnè 7/A – Biella 015-84.97.818, CSM Cossato Via Milano, Loc. Paruzza 015-15.15.95.06».
Il tema della prevenzione dei suicidi è sempre di stretta attualità e la Psichiatria dell’ASL BI è in prima linea da sempre, ma in modo particolare dal 2009 quando è stato creato, all’interno del Centro di Salute Mentale di Biella, il Centro Crisi per la Prevenzione del Suicidio (CCPS).
Il CCPS svolge un’attività psicoterapeutica ambulatoriale programmata, individuale o di gruppo, presso i Centri di Salute Mentale (CSM) di Biella e di Cossato. Il team è composto da psichiatri, psicologi e assistente sociale.

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