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Cronaca

Scuole gelate per colpa di un guasto

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Da una decina di giorni le classi di alcune scuole della città sono fredde, anzi gelide.
E’ il caso della  primaria Pietro Micca dove,  fino  a mercoledì, la colonnina di mercurio non arrivava a sfiorare i 15 gradi centigradi durante le ore di lezione.

Da una decina di giorni le classi di alcune scuole della città sono fredde, anzi gelide.
E’ il caso della  primaria Pietro Micca dove,  fino  a mercoledì, la colonnina di mercurio non arrivava a sfiorare i 15 gradi centigradi durante le ore di lezione. Gli insegnanti e il fiduciario scolastico hanno mobilitato mezzo mondo: hanno letteralmente perseguitato i tecnici comunali per giorni, ma senza risultato. Alla fine, quando hanno minacciato di contattare la televisione nazionale e denunciare la situazione, qualcosa si è mosso. «Mercoledì pomeriggio è arrivato un tecnico e ha alzato il riscaldamento – spiega una delle insegnanti – ma eravamo al freddo da dieci giorni. E’ una vergogna tenere i bambini al gelo, ci sono state mattinate in cui c’erano a malapena 15 gradi. Noi adulti mettiamo un maglione in più, ma a un bambino che sente tanto freddo ed è costretto a stare per ore seduto a una scrivania cosa si può dire? Ci sono professori che hanno portato le stufette da casa per spezzare un po’ quel gelo. Ma non è modo»,.
Il problema persisteva da giorni: «Tanto caldo non ha mai fatto quest’anno – spiega ancora la maestra – ma quando siamo tornati dopo le feste di Natale, 18-19 gradi centigradi c’erano sempre nelle classi. Poi ci sono stati i giorni della “merla” e le temperature sono scese notevolmente. Il riscaldamento viene acceso alle sette  e mezza di mattina, ovvero poco prima dell’arrivo degli studenti: troppo tardi per riscaldare un ambiente, se si considera che sono spenti dal pomeriggio del giorno precedente». E la Pietro Micca non è l’unica scuola che nei giorni scorsi era in balia del gelo: «Ho sentito anche le colleghe del Piazzo e della Cridis e la situazione non è tanto diversa dalla nostra. E pensare che la  primaria del Piazzo è sempre stata una delle scuole più calde della città. Purtroppo quest’anno fa freddo anche da loro. Per la prossima settimana – conclude l’insegnante – sono attese nuove gelate. Speriamo che il Comune ne tenga conto e non ci abbassi di nuovo i termostati».
«Il freddo nelle scuole – spiega il Sindaco marco Cavicchioli per fugare ogni dubbio – non ha nulla a che fare con i tagli necessari per rimpinguare le casse comunali. Ci dev’essere stato un guasto agli impianti. In questi giorni stiamo facendo le opportune verifiche. Rimedieremo prima possibile in tutte le scuole in cui la temperatura è troppo bassa».
cronaca@nuovaprovincia.it

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