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Cronaca

Scoperto il ladro aggressore

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Alto, magro, capelli ricci: è questo l’identikit dell’uomo che martedì  si è introdotto in casa di un pensionato di 76 anni, di Viverone, per rubare.

Alto, magro, capelli ricci: è questo l’identikit dell’uomo che martedì  si è introdotto in casa di un pensionato di 76 anni, di Viverone, per rubare. Dopo soli due giorni di indagini i carabinieri sono riusciti a risalire alla sua identità.  Si tratta di D.F.,  44 anni, italiano residente a Viverone e già conosciuto dalle forze dell’ordine. L’accusa di cui dovrà rispondere è quella di tentato furto. La casa che stava saccheggiando, invece, è quella di  Flavio T., di 76 anni, anche lui residente in paese.
Il pensionato era nella sua abitazione quando ha improvvisamente sentito dei rumori provenire dalla sala da pranzo.  Si è recato in salotto per vedere cosa stesse succedendo e ha scorto un ladro che tentava di nascondersi sotto il tavolo. Vistosi scoperto, il malvivente è balzato fuori e – secondo quanto trapelato in un primo momento –  ha colpito con un pugno il povero uomo, facendolo finire per terra. Poi è fuggito. La vittima è riuscita comunque ad azionare il salvavita. Sul posto è subito accorso il nipote, ma del malvivente non c’era più traccia.
Immediate sono scattate le indagini che, grazie ad una lunga serie di accertamenti (il ladro è stato anche riconosciuto dalla vittima) alla fine sono riusciti a risalire all’identità del 44enne e a denunciarlo. Ai militari dell’Arma ha ammesso di essere entrato nell’abitazione del pensionato dopo aver visto la porta dimenticata aperta. Ha però negato di averlo colpito ed in effetti l’anziano non presentava ferite nè lividi. Questo il motivo per cui è stato accusato solo del tentato furto e non gli è stata contestata anche l’accusa di rapina.

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