Schiaffi al figlio, nei guai un papà

Quando il diritto di educare un figlio travalica in maltrattamento? Indirettamente si è discusso anche di questo nel processo celebrato lunedì mattina al tribunale di Biella.

Quando il diritto di educare un figlio travalica in maltrattamento? Indirettamente si è discusso anche di questo nel processo celebrato lunedì mattina al tribunale di Biella.
Davanti al giudice Paola Rava è comparso un uomo di 46 anni residente in Valle Elvo, imputato per i presunti maltrattamenti nei confronti del figlio, poco più che bambino all’epoca dei fatti e oggi maggiorenne.
Schiaffi e ingiurie secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Laura Bellini; metodo educativo rigido ma legittimo, nei confronti di un figlio particolarmente irrequieto, secondo la difesa, rappresentata dall’avvocato Sandro Delmastro.
Il pm ha proposto la condanna dell’uomo a un anno e quattro mesi, il difensore ne ha invece chiesto l’assoluzione con formula piena (in subordine, con la vecchia formula dubitativa), anche in ragione di alcune incertezze e contraddizioni emerse nel corso del dibattimento, in particolare nelle dichiarazioni del bambino. Bambino che, tra l’altro, una volta raggiunta la maggiore età, ha revocato la costituzione di parte civile.
Il processo si concluderà il prossimo 26 aprile, con la pronuncia della sentenza.

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