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Cronaca

“Samuele è tornato a casa dall’asilo in questo stato”

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“Com’è possibile che il volto di nostro figlio sia ridotto così?”. A chiederselo – e a chiederlo alle forze dell’ordine alle quali si sono rivolti – sono i genitori del piccolo Samuele, nove mesi, uscito in questo modo al termine del secondo giorno di asilo al nido comunale “Maria Bonino” di via Trivero.

“Com’è possibile che il volto di nostro figlio sia ridotto così?”. A chiederselo – e a chiederlo alle forze dell’ordine alle quali si sono rivolti – sono i genitori del piccolo Samuele, nove mesi, uscito in questo modo al termine del secondo giorno di asilo al nido comunale “Maria Bonino” di via Trivero.
«Le maestre – racconta papà Simone -. ci hanno detto che un bimbo più grande è caduto nella zona dei piccoli, vicino a Samuele, e che rialzandosi lo ha graffiato. Non metto in discussione questa versione, ma voglio vederci chiaro, per questo mi sono recato in questura».
L’episodio è avvenuto la scorsa settimana. Quando hanno visto il volto di Samuele in quello stato, Simone e sua moglie Elisa sono andati alla polizia e al pronto soccorso per farlo medicare.
«Non capisco – continua Simone – perché non siamo stati informati subito. Perché, se il fatto è avvenuto tra le otto e le nove, mia moglie è stata chiamata solo alle 10,45 e poi, non avendo sentito la chiamata a mezzogiorno? Perché non siamo stati avvisati subito?».
Gli uffici comunali competenti hanno già assicurato alla famiglia che il bambino avrà un posto in un altro asilo nido comunale, nel frattempo però i genitori continuano a chiedere chiarezza.
«Dopo quanto successo – conclude il padre – Samuele per alcune notti ha avuto il sonno parecchio disturbato. E’ strano, di solito dorme sempre tranquillo e sereno. Ovviamente nessuno può sapere se le due cose siano collegate, magari è inquieto solo per colpa dei dentini. Credo, però, di avere il diritto di avere qualche spiegazione in più».

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