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Cronaca

Ruba dal laghetto un airone bianco per rivenderlo ad un ricettatore, colto sul fatto dai Carabinieri

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I Carabinieri della stazione di Crescentino, ieri mattina, lunedì 29 marzo, durante un servizio perlustrativo teso alla prevenzione e repressione dei reati predatori, transitando nelle vie periferiche del paese, si sono accorti della presenza di un uomo che camminava lentamente con fare sospetto e portava sotto braccio un involucro molto voluminoso.

L’uomo nascondeva un airone sotto un telo

Alla vista dei Militari, il soggetto, si girava per evitare di essere osservato. I Carabinieri, tuttavia, notando la mossa fulminea, hanno deciso di procedere alla sua identificazione. Sotto braccio, avvolto da un telo, la sorpresa, vi era occultato un airone bianco maggiore che cercava di liberarsi.

Probabilmente voleva rivendere l’animale

L’animale, una specie protetta autoctona che vive sulle sponde del fiume Po, era stato catturato poco prima in un laghetto poco distante da un 29enne rumeno, operaio, incensurato, che probabilmente voleva rivenderlo a qualche ricettatore di animali pregiati.

L’airone è stato liberato

L’airone è stato fatto visitare da un veterinario ed essendo in buona salute è stato liberato nelle sponde del Po ove è presente una colonia di altri volatili della stessa specie. 

Il malfattore è stato deferito

Il malfattore è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Vercelli per la violazione dell’art. 2 in relazione all’art. 30 della L.157/1992 che prevede l’arresto da due a sei mesi o l’ammenda da euro 516,00 a euro 2.065,00 per chi pone in commercio o detiene a tal fine fauna selvatica in violazione della presente legge. 

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