Seguici su

Biella

Rocco Marotta: chiuse le indagini sulla morte

Si va verso la richiesta di rinvio a giudizio per Carmine Manzo

Pubblicato

il

rocco marotta

Rocco Marotta: chiuse la indagini sulla morte dell’uomo deceduto a fine agosto a poche decine di metri da parcheggio dell’ospedale.

Il sostituto procuratore Dario Bernardeschi accusa il fidanzato della figlia, il 26enne Carmine Manzo, per il quale si profila la richiesta di rinvio a giudizio. Il reato contestato è però l’omicidio preterintenzionale e non l’omicidio volontario, come ipotizzato in una prima fase.

Rocco Marotta: chiuse la indagini sulla morte

Secondo la ricostruzione, Marotta sarebbe stato travolto e ucciso dalla Bmw del giovane, dal cui cofano era caduto dopo essere rimasto aggrappato per una trentina di metri. Ulteriori indagini sono state condotte dall’investigatore privato Nicola Santimone, incaricato dall’avvocato Alessandra Guarini, che assiste la famiglia della vittima.

Ricostruzione diversa, invece, quella del 26enne difeso dall’avvocato Francesco Alosi. Seconda questa versione, sarebbe stato Marotta a saltare sul cofano dell’auto, spaventando la coppia. Manzo si era poi recato in questura, dove avrebbe dichiarato di non essersi reso conto sul momento della gravità delle ferite riportate da Marotta. Deceduto in ospedale dopo essere stato ricoverato in condizioni disperate e non aver mai ripreso conoscenza.

La morte del 44enne era stata il tragico epilogo di una situazione di contrasti legata proprio alla relazione tra i due ragazzi, osteggiata dalla famiglia di lei. Nel recente passato c’erano già stati momenti di grande tensione. Manzo a questo proposito è accusato anche di minacce gravi. Il ragazzo, però, avrebbe sempre sostenuto di essere stato lui a subire le intimidazioni.
LEGGI ANCHE: E’ morto l’uomo investito nel parcheggio dell’ospedale dal fidanzato della figlia

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *