Per risparmiare butta i sacchetti dei rifiuti direttamente nel camion della Seab

Mentre l’operatore della Seab è impegnato al Piazzo nel raccogliere l’immondizia, un’auto di grossa cilindrata s’avvicina furtivamente al camioncino della raccolta rifiuti. Il conducente si guarda intorno, scende con in mano alcuni sacchetti di pattume e li scaraventa nel cassone. Poi, risale in macchina per ripartire velocemente.

L’operatore si accorge di quanto sta accadendo, tenta di fermare l’uomo urlando qualcosa di poco gentile,  sale di corsa sul camion e si mette all’inseguimento. Che vista la disparità di mezzi finisce prima ancora di cominciare senza aver nemmeno dato all’inseguitore la possibilità di vedere il numero di targa. Ma non volendo fare la figura del fesso, l’operatore recupera i sacchetti procedendo a un’accurata ispezione. Bingo! Dai maleodoranti contenitori spuntano pure diversi documenti con tanto di intestazione: nome, cognome e residenza.

Il successivo controllo effettuato dagli uffici porta a un’altra scoperta. Oltre all’autovettura di valore, l’uomo abita in una lussuosa e confortevole villa dove però ufficialmente non produce neppure un grammo di rifiuti.

Risultato finale. Per il lancio di rifiuti al Piazzo l’uomo è stato multato con un’ammenda di 600 euro ma soprattutto il suo nominativo risulta ora “attenzionato” da Seab e quindi oggetto di controlli mirati.

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