Cronaca
Ridotta la pena al margaro che provocò il devastante incendio in Valsessera
Condannato a 3 anni e 4 mesi di carcere
Non fu incendio doloso, ma colposo. Il tribunale di appello ha dato ragione ai legali di Franco Machetto, il margaro di Camandona che alla fine del 2015 innescò uno dei più spaventosi incendi mai visti in zona. Secondo il giudice, Machetto non voleva di proposito devastare la montagna, ma è stato sconsiderato nell’innescare una serie di fuochi per ripulire la zona dagli sterpi.
Per questo motivo, ora la pena inflitta all’uomo è di 3 anni e 4 mesi, contro i 5 anni e 4 mesi assegnati nel processo di primo grado. Non varia invece l’entità dei risarcimenti comminati a suo carico.
Come si ricorderà, tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 le fiamme andarono avanti per quasi due settimane inondando la Valsessera e il Triverese di un fumo acre e fastidioso, e il solo costo per lo spegnimento superò il milione di euro, a cui vanno aggiunti i danni ambientali: più di mille ettari inceneriti.
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