Riciclaggio di auto, ritrovata 500 Abarth rubata nel 2022

La polizia ritrova una Fiat 500 Abarth “scomparsa” da due anni nell’ambito delle attività per contrastare il riciclaggio di auto rubate.

Riciclaggio di auto rubate, ritrovata una Fiat 500 Abarth

Nell’ambito delle attività a cui è istituzionalmente deputata la polizia, nei giorni scorsi la sezione Stradale di Vercelli ha svolto attività di controllo in alcuni esercizi pubblici connessi alla circolazione stradale, quali officine meccaniche e centri di revisione.

Una Fiat 500 Abarth – da poco acquistata da un cittadino vercellese – ha destato il sospetto degli operatori, dato che dalla visura storica degli archivi Aci, dal 2015, risultava aver visto susseguirsi sei proprietari.

Il grave incidente del 2019 e i sospetti della polizia

Da ulteriori verifiche, è stato accertato che il terzo proprietario del veicolo, nel 2019, incorse in un incidente stradale danneggiando gravemente l’autovettura. L’ipotesi della polizia è stata che l’auto originale, in quella circostanza, potesse essere stata sostituita da un’altra identica, ma di provenienza illecita.
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Il sequestro e l’indagine

Sequestrata l’auto, da un’accurata ispezione è emerso che, nonostante il modello attuale sembrasse genuino, alcuni particolari non corrispondevano a quelli dell’auto originale. Il veicolo, infatti, era dotato di un cristallo lato conducente riportante un anno di fabbricazione diverso dagli altri.

Questo elemento ha confermato ancora di più il sospetto che l’auto potesse essere provento di furto, in quanto il danneggiamento dei cristalli è una dell’attività che viene maggiormente messa in pratica al fine di consentire al malfattore di entrare facilmente all’interno del veicolo.

Le dotazioni opzionali di bordo, inoltre, recavano le scritte principali in lingua tedesca, facendo ritenere che l’auto in origine potesse essere destinata al mercato estero, contrariamente, da quella rinvenuta a Vercelli.

L’esame di alcune parti meccaniche e del telaio hanno confermato le ipotesi investigative.

Targhe scambiate e telaio modificato, ma il proprietario ne era ignaro: aveva acquistato l’auto in buona fede

In sostanza l’auto, rubata nel 2022 nel nord Italia, è stata dotata delle targhe di quella che nel 2019 ebbe l’incidente. Per completare l’opera gli ignoti malfattori hanno modificato ad arte il numero di telaio punzonato sulla carrozzeria.

È opportuno precisare che il cittadino vercellese a cui l’auto è stata sequestrata è vittima di questo mercato illecito. Ha infatti dimostrato di aver acquistato l’autovettura in buona fede.

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