Riccardo M. nudo in oratorio

«Gli permettevamo di fare la doccia, ma mai avremmo pensato potesse succedere una cosa del genere». E’ imbarazzato e anche un po’ mortificato don Gianni Sacchi, parroco dell’Assunta di Vigliano Biellese, dopo che, l’altro giorno, nei pressi dell’oratorio, è stato trovato un uomo disteso a terra. Era nudo.

«Gli permettevamo di fare la doccia, ma mai avremmo pensato potesse succedere una cosa del genere».

E’ imbarazzato e anche un po’ mortificato don Gianni Sacchi, parroco dell’Assunta di Vigliano Biellese, dopo che, l’altro giorno, nei pressi dell’oratorio, è stato trovato un uomo disteso a terra. Era nudo.

Si tratta del “solito” Riccardo M., il 50enne residente in pese che da mesi non fa altro che creare problemi alle forze dell’ordine. Eppure continua ad essere a piede libero e a combinarne sempre una nuova.

Tutto è cominciato martedì. L’uomo, cui ogni tanto viene permesso di usare il bagno della parrocchia per lavarsi, è stato trovato sdraiato, completamente nudo nel locale delle docce dell’oratorio. A dare l’allarme, stando alle poche informazioni trapelate, sono stati i genitori di alcuni ragazzi che frequentano la chiesa, pensando che il 50enne si fosse sentito poco bene. In una manciata di minuti sul posto sono arrivati i carabinieri del locale comando stazione.
Ma non si trattava di un malore: Riccardo M., stava infatti più che bene, solo, dopo la doccia, ne aveva approfittato per schiacciare un pisolino. Per questo si era coricato sul pavimento: dormiva.

«E’ la prima volta che succede una cosa del genere – prosegue il parroco – Io non c’ero quel giorno, c’erano il viceparroco, don Luca Murdaca, ed alcuni volontari. Mi hanno però raccontato quello che è accaduto. Per fortuna in questi giorni all’oratorio non viene svolta alcuna funzione: tutte le attività sono terminate a luglio, quindi escludo che qualche ragazzino possa aver visto quell’uomo nudo».

Dal primo agosto la parrocchia offre infatti soltanto il servizio alla carità: «Aiutiamo le famiglie bisognose. Se ci fosse l’oratorio gli adulti non potrebbero entrare, ci mancherebbe altro». E proprio per carità cristiana don Luca, insieme a un volontario, permetteva a Riccardo M., di farsi la doccia nei bagni della struttura: «Dopo quello che è successo – afferma ora don Sacchi – temo che quell’uomo dovrà trovare un altro posto dove lavarsi. Sono dispiaciuto di non poterlo aiutare oltre, ma certe cose non dovrebbero proprio succedere in una chiesa».

cronaca@nuovaprovincia.it

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