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Cronaca

Resta in prognosi riservata l’uomo travolto dal muro di contenimento della piscina

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Sono gravi ma apparentemente stazionare le condizioni di Mauro Giordano, l’uomo rimasto gravemente ferito mentre eseguiva alcuni lavori su una piscina in fase di realizzazione a Zubiena. Pare che stesse montando dei faretti quando il muro di contenimento ha ceduto e lo ha travolto, schiacciandolo contro il terrapieno che delimita le fondamenta. L’esatta dinamica dei fatti, però, è ancora in fase di accertamento.

Sono gravi ma apparentemente stazionare le condizioni di Mauro Giordano, l’uomo rimasto gravemente ferito mentre eseguiva alcuni lavori su una piscina in fase di realizzazione a Zubiena.
Pare che stesse montando dei faretti quando il muro di contenimento ha ceduto e lo ha travolto, schiacciandolo contro il terrapieno che delimita le fondamenta. L’esatta dinamica dei fatti, però, è ancora in fase di accertamento. Sulla vicenda infatti, come previsto in questi casi, la Procura ha immediatamente aperto un fascicolo. Oltre ai carabinieri, sul posto, nel giardino dell’abitazione di via per Sala, sono intervenuti anche i tecnici dello Spresal dell’Asl di Biella per effettuare tutti i rilievi e gli accertamenti del caso.
Sono stati il proprietario di casa e alcuni vicini i primi a soccorrere il 53enne e a estrarlo dalle macerie. Appariva in condizioni disperate. Nel frattempo è intervenuto il 118. Il personale medico ha effettuato diversi tentativi di rianimazione sul posto poi l’uomo è stato portato d’urgenza in elicottero all’ospedale “Maggiore” di Novara.
Tuttora si trova ricoverato in prognosi riservata. Le sue condizioni sono stazionarie.
«Il proprietario dell’abitazione ha chiesto aiuto urlando – racconta il primo cittadino di Zubiena, Davide Basso – e due vicini di casa sono corsi in suo soccorso. Mi è stato riferito che uno di loro è riuscito a sollevare il muro con un palanchino, in questo modo sono riusciti a trarre in salvo l’uomo. Sembra che fosse ormai cianotico. Nel frattempo è arrivato l’equipaggio dell’elisoccorso. I medici gli hanno praticato il massaggio cardiaco per parecchi minuti». Fino a quando finalmente è stato rianimato.
«Spero davvero che si salvi e si riprenda – continua Basso -. Non lo conosco bene, ma tutti me lo hanno descritto come una bravissima persona. Conosco invece i proprietari della villa, una famiglia eccezionale. Speriamo vada tutto per il meglio».

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