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Cronaca

Rapporti intimi e prostituzione in riva all’Elvo – FOTOGALLERY

Un torrente a “luci rosse”

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I terreni e i boschi adiacenti al torrente Elvo trasformati in luoghi d’appuntamento e di rapporti sessuali consumati all’aperto.
Ha fatto parecchio discutere la segnalazione di una cittadina biellese pubblicata sul nostro sito nei giorni scorsi. In seguito all’articolo, infatti, altri lettori ci hanno confermato il via-vai quantomeno sospetto che si registra nella zona in questione, a Cerrione.

Se nella prima lettera inviata alla redazione si parlava più che altro di anziani molesti e di probabili frequentatori di prostitute, in una seconda segnalazione vengono riferiti episodi decisamente più espliciti. Una ragazza racconta infatti di aver assistito a un rapporto tra più persone, di aver visto uomini mezzi nudi intenti a masturbarsi e di essere stata avvicinata da un signore elegante che le ha chiesto se volesse divertirsi. Tutto mentre faceva una banale passeggiata.

«Noi spesso andiamo lì a portare i cani – ha spiegato -. Si tratta dell’area che si trova appena dopo il ponte, una volta superata Vergnasco. Sulla strada che conduce verso il torrente, andando in mezzo ai campi, c’è un via-vai di auto e di uomini impressionante. L’ultimo episodio risale a Ferragosto, in pieno giorno. Il problema non è che qualcuno vada ad appartarsi, il problema è che c’è anche chi ti importuna. Tentano di attaccare bottone, anche se ti vedono accompagnata e con i cani. E’ una cosa veramente schifosa, ormai evitiamo addirittura di metterci in costume. Se ci sono delle prostitute o se si tratta di persone che si ritrovano tra loro, non mi interessa, mi dà fastidio però che non possa andare da sola con mia figlia e che debba sempre aspettare mio marito, perché questi vecchi importunano anche me e mia figlia. Non possono organizzarsi alla sera o di notte? Devono farlo proprio al pomeriggio, quando la gente senza soldi si accontenta di andare al torrente per far fare il bagno ai propri cani?».

La situazione ovviamente è stata segnalata anche alla sindaca Anna Maria Zerbola. «Siamo al corrente del fatto che quella zona sia “frequentata” – spiega -, così come lo sono i carabinieri, che hanno fatto diversi sopralluoghi. Tuttavia non sono mai emerse situazioni tali da portare a segnalazioni per atti osceni. Oltretutto si tratta di una strada privata».

Al primo cittadino fino ad oggi non erano mai giunte lamentele per presunti comportamenti molesti: «Personalmente – racconta – mi è capitato di avventurarmi nella zona in questione perché c’era una pecora abbandonata e bisognava recuperarla, su segnalazione giunta dall’Asl. Ho incontrato effettivamente degli uomini sul posto, persone che si sono rivelate estremamente gentili e che si sono limitate ad aiutarmi a caricare nell’auto l’animale. Oltretutto, contrariamente ad altri posti, lì è sempre tutto pulito. Dispiace se qualcuno ha avuto disavventure diverse, vigileremo ulteriormente».

Ovviamente, in caso di molestie il discorso è completamente diverso: «Non mi è mai stato segnalato nulla – conclude Zerbola -, ma invito chiunque venga importunato a chiamare immediatamente il 112».

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4 Commenti

1 Commento

  1. Spillo

    24 Agosto 2023 at 12:41

    Non è certo una novità, da anni quella zona è un posto di incontro, specialmente tra omosessualità, non so se a pagamento o per puro piacere.

  2. Paul

    24 Agosto 2023 at 15:40

    C’è da non credere! l’innocente, incauta signora si scandalizza, si infalca, inorridita di quel che vede…ma dove ha vissuto la cara innocente madamina. Posso consigliarla? frequenti sagrati e sacrestie che, non sempre, sono immuni di cattive azioni.

    • ernesto trismegisto

      25 Agosto 2023 at 8:30

      Bravo ! Finalmente qualcuno che ha messo bene a fuoco la VERA questione…
      E quel che ho provato a dire nell’altro articolo simile…

  3. Stephan

    25 Agosto 2023 at 14:08

    Il problema non è che ci sia un battuage, o meno, ma che in una zona in cui può andare chiunque, si rischi inconsapevolmente di ritrovarsi in situazioni non gradite. La propria libertà finisce quando fa attrito con quella degli altri, in casa propria ognuno fa quello che vuole…Li se proprio si volesse risolvere, basterebbe mandare qualche bel carabiniere in borghese, e sicuramente qualche atto osceno in luogo pubblico salterebbe fuori senza fatica.
    La zona è pubblicizzata su siti per incontri, di vario genere come luogo d’incontro, per gay, e bisex. Ricordiamo a chi non lo sapesse, che, le multe per atti osceni, in luogo pubblico, sono belle salate…Quasi come acquistare un utilitaria

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