Cronaca
Rapinatori perdono il “malloppo” per scappare dai vicini
Colpo maldestro in tabaccheria. Sono stati tutt’altro che scaltri i due uomini che l’altro giorno hanno rapinato la tabaccheria di via Toscana: dopo aver usato violenza nei confronti della titolare e della madre, sono fuggiti perdendo il bottino (tra l’altro decisamente magro) per la strada.
Colpo maldestro in tabaccheria. Sono stati tutt’altro che scaltri i due uomini che l’altro giorno hanno rapinano la tabaccheria di via Toscana: dopo aver usato violenza nei confronti della titolare e della madre, sono fuggiti perdendo il bottino (tra l’altro decisamente magro) per la strada.
E’ successo venerdì sera. A raccontare quei drammatici momenti è proprio la proprietaria dell’attività, Tiziana Fabbris: «Erano le 17 circa – spiega – e mi trovavo sul retro quando ho sentito suonare sensore che segnala quando qualcuno entra. Sono subito venuta di qui, in tabaccheria, pensavo fosse arrivato un cliente».
Invece per la donna la brutta sorpresa: «C’era un ragazzo, qui, proprio vicino alla cassa. Aveva il volto coperto con una cosa nera sulla bocca. Mi ha detto di stare zitta. Mi ha preso per un braccio e tentava di portarmi davanti al bancone. Quando mi sono riuscita a liberare eravamo finiti in cucina. Ci ha spinte e fatte cadere a terra. Poi si è abbassato quella specie di passamontagna ha gridato al suo complice di andare alla cassa a prendere i soldi». La donna lo ha visto bene, in pieno viso. «Aveva la pelle chiara e parlava la nostra lingua. Non ne sono sicura, ma penso fosse italiano.
Intanto il suo complice ha aperto il registratore di cassa e ha arraffato tutto quello che ha potuto: circa cento euro in contanti. Poi sono scappati.
«A quel punto – prosegue la donna – mi sono messa a gridare, chiamando aiuto». In suo soccorso sono arrivati i residenti del palazzo, che hanno visto i rapinatori e hanno provato ad inseguirli. Ed è proprio nel disperato tentativo di guadagnarsi la fuga che i due banditi maldestri hanno perso ( o abbandonato) per la strada il bottino: «Qua fuori abbiamo ritrovato una banconota da venti euro – racconta ancora Tiziana Fabbris – e il resto dei soldi era poco più avanti».
In quegli attimi è anche scattato l’allarme. In pochi istanti sono giunte sul posto le pattuglie della Polizia di Stato. Gli agenti delle Volanti e della squadra Mobile hanno raccolto tutti gli elementi necessari e avviato le indagini. Non appena i due rapinatori saranno stati individuati, nei loro confronti scatteranno i dovuti provvedimenti.
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