Rapinano un anziano biellese, Polizia individua il “covo” dei malviventi

BIELLA – Alle ore 14:15 del 14 maggio un 75 enne, mentre si trovava in Biella nella zona di via Piacenza, in attesa dell’apertura di un esercizio commerciale, veniva affiancato da un autocarro FIAT, modello “Doblo”, di colore bianco, sul quale viaggiavano due uomini, uno giovane e l’altro più anziano. 

I due proponevano all’anziano l’acquisto di frutta e verdura, iniziando a caricargliela in auto, senza che l’uomo avesse il tempo di scegliere la merce, nè declinare l’offerta. 

L’anziano, frastornato dai repentini movimenti degli uomini, si vedeva costretto ad acquistare la merce, per la quale i due malviventi richiedevano la somma di 20 Euro. 

All’atto del pagamento però, mentre l’individuo più giovane si rimetteva alla guida del furgone per prepararsi alla fuga, il secondo malvivente, con mossa fulminea, si impossessava di 400 Euro che l’anziano custodiva nel portafoglio. 

L’anziano, resosi conto del furto subito, cercava di raggiungere il malvivente che nel frattempo era salito sul furgone, nel tentativo di riprendersi il maltolto. 

In questo frangente, mentre l’anziano si era avvicinato all’autocarro dal lato del passeggero, che aveva ancora la portiera aperta, protendendosi nell’abitacolo, il conducente dello stesso accelerava a fondo mettendosi repentinamente in marcia, urtando l’anziano.

Fortunatamente la parta offesa non veniva travolta dal veicolo, ma a seguito dell’impatto con la carrozzeria dello stesso, riportava una contusione alla spalla sinistra. 

Sul posto è inetrevnuto, per il primo intervento, il personale della Squadra Volante e contemporaneamente partiva l’attività d’indagine svolta dalla Squadra Mobile. 

Gli investigatori dai pochi fotogrammi acquisiti da un impianto di video sorveglianza presente in zona, riuscivano a rilevare le caratteristiche del mezzo e dei malviventi, mettendosi immediatamente sulle loro tracce. 

Dopo alcuni giorni di appostamenti e pedinamenti, il 19 maggio il personale della Squadra Mobile, avuta certezza di aver individuato il “covo” dei malviventi, faceva irruzione in un residence di Torino, per eseguire il decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Biella a carico di due uomini campani di 28 e 60 anni, già noti alla giustizia, ritenuti gli autori della rapina. Nel corso della perquisizione venivano rinvenuti e sequestrati, oltre ai 400 Euro sottratti alla parte offesa, una cospicua somma di denaro, verosimilmente provento di altre attività delittuose commesse in danno di anziani, nonché altro importante materiale probatorio

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