Raggiungono il Biellese per trascorrervi il week-end e trovano davanti alla porta di casa un mucchio di letame

Arrivati nel Biellese per trascorrervi in serenità il ponte dell’Immacolata hanno trovato davanti all’ingresso della propria abitazione un mucchio di letame, quale segno evidente di presenza assolutamente non gradita. E gli autori del gesto non si sono certo risparmiati in quanto il concime rovesciato era così abbondante da dover richiedere, quasi certamente, l’impiego di un trattore e relativo rimorchio.
Le vittime dell’inqualificabile episodio, accaduto venerdì scorso a Zubiena, e che non fa certo onore al territorio, è una coppia torinese la cui trasferta nel comune della Serra  è stato conseguentemente caratterizzato dalla presentazione della relativa denuncia presso la stazione dei carabinieri di Mongrando.
Siamo dunque tornati indietro  di qualche decennio quando l’arrivo dei cosiddetti “forestieri”, nonostante i benefici economici che ne derivavano, provocavano reazioni insulse da parte di qualche “insofferente” del posto? Per fortuna, la risposta dovrebbe essere negativa, in questo senso il concetto di accoglienza ha fatto passi avanti. Piuttosto la questione rientrerebbe nel clima teso, molto teso, da tempo instauratosi tra i residenti di una borgata del comune biellese.  
Lo sversamento del letame infatti è solo l’ultimissimo di una serie di  episodi di manifesta intolleranza che caratterizzano – o per meglio dire contrappongono – gli abitanti del luogo, come testimoniano i numerosi esposti depositati presso  i carabinieri nel corso degli anni oppure le cause civili in fase di discussione presso il tribunale. Ma mai fino a venerdì si era raggiunto un punto così alto di manifesta inciviltà.

Arrivati nel Biellese per trascorrervi in serenità il ponte dell’Immacolata hanno trovato davanti all’ingresso della propria abitazione un mucchio di letame, quale segno evidente di presenza assolutamente non gradita. E gli autori del gesto non si sono certo risparmiati in quanto il concime rovesciato era così abbondante da dover richiedere, quasi certamente, l’impiego di un trattore e relativo rimorchio.
Le vittime dell’inqualificabile episodio, accaduto venerdì scorso a Zubiena, e che non fa certo onore al territorio, è una coppia torinese la cui trasferta nel comune della Serra  è stato conseguentemente caratterizzato dalla presentazione della relativa denuncia presso la stazione dei carabinieri di Mongrando.
Siamo dunque tornati indietro  di qualche decennio quando l’arrivo dei cosiddetti “forestieri”, nonostante i benefici economici che ne derivavano, provocavano reazioni insulse da parte di qualche “insofferente” del posto? Per fortuna, la risposta dovrebbe essere negativa, in questo senso il concetto di accoglienza ha fatto passi avanti. Piuttosto la questione rientrerebbe nel clima teso, molto teso, da tempo instauratosi tra i residenti di una borgata del comune biellese.  
Lo sversamento del letame infatti è solo l’ultimissimo di una serie di  episodi di manifesta intolleranza che caratterizzano – o per meglio dire contrappongono – gli abitanti del luogo, come testimoniano i numerosi esposti depositati presso  i carabinieri nel corso degli anni oppure le cause civili in fase di discussione presso il tribunale. Ma mai fino a venerdì si era raggiunto un punto così alto di manifesta inciviltà.

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