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Cronaca

Rachid Assag è stato trasferito a Biella

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Appena arrivato in città e ha già avuto modo di far parlare di sé.

Si tratta di Rachid Assag, il 40enne detenuto di origini marocchine che nei giorni scorsi era balzato agli onori delle cronache nazionali.

Appena arrivato in città e ha già avuto modo di far parlare di sé.

Si tratta di Rachid Assag, il 40enne detenuto di origini marocchine che nei giorni scorsi era balzato agli onori delle cronache nazionali.

In carcere con una condanna a nove anni per reati sessuali, ha raccontato di essere stato picchiato durante la detenzione nel carcere di Prato. E qui è poi scoppiato il caso, perché ha dichiarato che gli agenti che gli agenti della polizia penitenziaria che lo hanno malmenato gli avrebbero pure detto: “Le botte ti saranno utili. Qui la Costituzione non c’entra”.

Intanto però, appena arrivato nel carcere di via Dei Tigli è stato subito denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e disturbo della quiete pubblica. Si sarebbe infatti rifiutato di farsi immetricolare e visitare dal dottore, in quanto donna, e, una volta entrato nella cella, avrebbe iniziato a fare rumore per diverse ore, di fatto impedendo di dormire agli altri carcerati.

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