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Cronaca

Quei meschini bottegai di Biella che per vendere un paio di scarpe da ginnastica ci fanno prendere il Covid

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BIELLA – Caro direttore, mi consenta di scrivere con lo stesso violento linguaggio di quegli squallidi figuri che urlano sui social solo per difendere i loro meschini interessi. Parlo di certi, tristi bottegai ancora aperti che per vendere un paio di scarpe da ginnastica difendono gli assembramenti in via Italia, ignorano chi gira senza mascherina e invocano una libertà che, se va bene, ci costringerà tutti in quarantena.

Questi commercianti da strapazzo non sono altro che piccoli approfittatori. Vendono la nostra salute per difendere pochi euro di fatturato. Chiudete questi cavoli di negozi e chiedete alla gente di stare a casa. Diversamente, fra qualche mese saremo messi peggio di oggi. E la colpa sarà solo vostra, piccoli, meschini mercanti. Sarà di chi dice che non c’è nulla di male ad andare a spasso per il centro città. Sarà di chi dice che i biellesi sono tutti bravi perché portano la mascherina. Sarà di chi non vede le code davanti a a certi bar che fanno asporto. Sarà di quei politici che, per conquistare un pugno di voti, annunciano che a Biella non si faranno controlli.

Vergognatevi tutti! Siete proprio penosi.

Lettera firmata

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3 Commenti

1 Commento

  1. Laura melen

    15 Novembre 2020 at 22:04

    Cara signora… Se come commerciante, lo Stato mi autorizza a tenere aperto il mio negozio…. Non vedo perché non farlo!!! Se le dà tanto fastidio, da domani, tutti i commercianti verranno a mangiare a casa sua… Se poi vuole anche pagare le spese di affitto e di gestione.. Le saremo molto grati!!!… Con ciò, le consiglio vivamente di starsene tappata in casa… Così non si ammala,… E non vede la gente, che pur rispettando tutte le normative, cerca di dare un minimo di servizio a chi ne ha bisogno. Le auguro una buona vita!! Firmato da una
    mamma di una giovane commerciante biellese (con prole e prestito bancario…)

  2. V

    16 Novembre 2020 at 10:58

    Covidiota se vince trump ti renderai conto in un attimo della tua pochezza lbcp vive scrivendo di macchiette come te

  3. Diletta Bosso

    16 Novembre 2020 at 13:10

    Che tristezza infinita questa lettera! È la persona che la scrive ad essere meschina e piccola e, ahimè, lei sì che si merita di stare in casa ed indossare una mascherina perché non ama la vita, ama la paura! E la paura non porta né all’evoluzione dell’umanità né tanto meno al mantenimento della salute. Com’è per bene questa persona che rispetta tutte le regole! Sarò gentile nel definirla semplicemente “ingenua” se ancora crede che queste limitazioni delle nostre libertà, completamente anticostituzionali, siano davvero prese per il nostro bene. Ma la Storia non ci ha insegnato nulla?
    Ce ne fossero di più di commercianti che tengono aperta la loro attività, tutti dovremmo farlo e da domani sarebbe tutto risolto. Ma a quanto pare abbiamo troppa paura di vivere.

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