Quattordicenne viene chiuso a chiave in cantina

Non è chiaro cosa facesse lì a quell’ora e per quale ragione non fosse a scuola, l’unica certezza è che non dev’essere stato piacevole ritrovarsi chiusi in una cantina contro la propria volontà.

Non è chiaro cosa facesse lì a quell’ora e per quale ragione non fosse a scuola, l’unica certezza è che non dev’essere stato piacevole ritrovarsi chiusi in una cantina contro la propria volontà.

E’ quanto successo a un giovanissimo biellese. Il ragazzo nei giorni scorsi è sceso nei locali riservati alle cantine del palazzo in cui vive. Ha portato con sé telefono, caricabatterie e una stufetta per scaldarsi. Poi, a un certo punto, si è addormentato. Al risveglio l’amara sorpresa: qualcuno lo aveva chiuso all’interno.

Sono stati i parenti, che non lo vedevano rincasare, a scoprire dove fosse finito. Alla fine sono stati chiamati anche i carabinieri e finalmente, una volta forzata la porta d’ingresso, il quattordicenne è stato “liberato” e condotto fuori dalla cantina-prigione.

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