Biella
Punta da un calabrone, perde la sensibilità di braccia e gambe
«Non mi era mai successo, evidente ho sviluppato un’allergia»
Punta da un calabrone, perde la sensibilità di braccia e gambe. «Sinceramente non so cosa sia cambiato, ma nella mia vita sono stata punta svariate volte e non avevo mai avuto una reazione così. Ero convinta di non essere allergica e, invece, a quanto pare lo sono diventata».
E’ ancora scossa la donna di Chiavazza che lunedì è stata punta da un calabrone ed è stata costretta ad andare alla guardia medica. «Come dicevo all’inizio, avendo giardino e orto, in questi anni mi è capitato diverse volte di essere punta da calabroni – ha raccontato -. Una volta addirittura da due nello stesso braccio. Al di là del dolore e di un gonfiore nella zona dove ero stata morsa non avevo mai avuto altri problemi. Per questo motivo lunedì non mi sono preoccupata più di tanto dopo la puntura. Tuttavia a distanza di mezz’ora ho iniziato a sentirmi strana, mi sembrava di non avere più la sensibilità negli arti. In più mi è comparso su tutto il corpo, escluso il viso, una specie di sfogo, un rossore. A quel punto ho deciso di chiamare la guardia medica».
Punta da un calabrone, perde la sensibilità di braccia e gambe
«Descritti i sintomi, mi hanno consigliato di recarmi da loro quanto prima, anche perché a quel punto ho iniziato a dare di stomaco – ha proseguito la donna -. Ho chiamato un amico che mi ha accompagnato in ospedale perché non riuscivo a guidare. Una volta arrivata, ho iniziato anche ad avere dei tremori, tanto da non riuscire a stare sdraiata nel lettino. Sono stata tutto il tempo su una sedia, non riuscivo a sdraiarmi. Mi hanno dato subito del cortisone e dell’antistaminico, oltre a del Plasil per la nausea».
«Il personale della guardia medica è stato davvero stupendo, mi ha aiutato a superare quel momento di shock, anche perché non capivo cosa stesse accadendo. Una volta passato il peggio, poi mi hanno rimandato a casa, dandomi una cura che dovrò seguire per i prossimi giorni».
«Adesso sto decisamente meglio, ma lo spavento è stato davvero tanto. Io sono solita stare in mezzo alla natura, non ho certo paura degli insetti. Tuttavia una reazione così non me la sarei mai aspettata. Anche parlando con dei vicini ho scoperto che hanno notato anche loro un certo incremento di questi insetti. Passatemi l’espressione, sembrano ancora più grandi e aggressivi. Vi assicuro che quando mi ha punto ho sentito un dolore veramente intenso, differente rispetto al passato. Sempre parlando con una vicina mi ha raccontato di aver chiamato due volte i vigili del fuoco questa estate per nidi di calabroni nel giardino».
«Certo è che mai avrei pensato di finire alla guardia medica per un morso di insetto», ha concluso la sfortunata protagonista della disavventura.
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Ardmando
29 Agosto 2024 at 15:13
Può darsi che si tratti di una specie “aliena” al nostro territorio. Negli ultimi anni è un proliferare di insetti “importati” spesso involontariamente, che si sono acclimatati nelle nostre zone. Ci sono specie di vespe e calabroni che sembrano in tutto e per tutto quelli ai quali siamo abituati ma che potrebbero essere stati introdotti da altri Paesi. In ogni caso gli insetti come questi non “mordono” ma pungono. Non hanno il veleno nella bocca (non sono serpenti) ma nel pungiglione.
Luigi
29 Agosto 2024 at 20:51
Ottima spiegazioni, purtroppo le allergie arrivano all’insaputa, bisogna fare molta attenzione agli sciok anaffilatici, che purtroppo non ne siamo a conoscenza. Recatevi subito alla guardia medica o al pronto soccorso.
ernesto trismegisto
30 Agosto 2024 at 15:55
Nuove Allergie indotte da somministrazioni di nuovi farmaci o sieri vaccinali ?