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Cronaca

Provocano un incendio, denunciati padre e figlio

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Mercoledì a Gattinara, i militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente al personale dei Carabinieri Forestali di Vercelli ed Albano Vercellese, hanno denunciato due valsesiani di 53 e 27 anni, perché responsabili di incendio boschivo colposo.

I due, infatti, bruciando alcuni residui vegetali composti da sfalci e da materiale secco accumulato durante le operazioni di ripulitura di un fondo agricolo sito nella località San Grato del Comune di Gattinara, hanno perso il controllo delle fiamme che, alimentate dal vento, si sono propagate velocemente, diventando ingovernabili e causando un vasto rogo che ha interessato l’intera proprietà, minacciando di coinvolgere il bosco attiguo.

I due uomini hanno dapprima tentato, invano, di spegnere le fiamme, rendendosi presto conto di non essere più in grado di arginarne l’espansione che avrebbe inesorabilmente coinvolto il bosco. A questo punto, verso le 12:45 hanno chiesto aiuto ai Carabinieri ed ai Vigili del Fuoco, contattando direttamente il N.U.E. 112.

Immediatamente sono intervenuti sul posto i Carabinieri di Gattinara e militari delle Stazioni Carabinieri Forestali di Vercelli ed Albano Vercellese, unitamente ai Vigili del Fuoco di Varallo ed alcuni volontari, che faticosamente hanno prima arginato il rogo, impedendone il propagarsi, e successivamente estinto completamente le fiamme alle ore 14:30 circa, ponendo l’area in sicurezza.

L’incendio ha interessato una superficie di quasi un ettaro di boscaglia e vigneti in disuso. I denunciati dovranno rispondere dell’accusa di incendio boschivo colposo per la quale i Carabinieri Forestali hanno redatto apposita informativa all’Autorità Giudiziaria Vercellese.

 

I Carabinieri forestali, che in questi giorni di siccità vigilano specificamente le aree boschive a rischio, ricordano che, considerato il periodo particolarmente secco, è necessario adottare alcune norme di comportamento utili a prevenire l’innesco e la propagazione degli incendi, in particolare è pericoloso ed in alcuni casi vietato ove emessa specifica ordinanza, accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi nei boschi ed anche ai bordi delle strade, nonché lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile. Come nel caso narrato, anche l’incendio boschivo di natura colposa è punito dalla Legge.

Tutti i cittadini, in particolare i proprietari di terreni che confinano con aree boschive, sono invitati a segnalare con la massima tempestività possibile, focolai di incendio o situazioni altamente pericolose per prevenire fenomeni di innesco degli incendi.

Mercoledì a Gattinara, i militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente al personale dei Carabinieri Forestali di Vercelli ed Albano Vercellese, hanno denunciato due valsesiani di 53 e 27 anni, perché responsabili di incendio boschivo colposo.

I due, infatti, bruciando alcuni residui vegetali composti da sfalci e da materiale secco accumulato durante le operazioni di ripulitura di un fondo agricolo sito nella località San Grato del Comune di Gattinara, hanno perso il controllo delle fiamme che, alimentate dal vento, si sono propagate velocemente, diventando ingovernabili e causando un vasto rogo che ha interessato l’intera proprietà, minacciando di coinvolgere il bosco attiguo.

I due uomini hanno dapprima tentato, invano, di spegnere le fiamme, rendendosi presto conto di non essere più in grado di arginarne l’espansione che avrebbe inesorabilmente coinvolto il bosco. A questo punto, verso le 12:45 hanno chiesto aiuto ai Carabinieri ed ai Vigili del Fuoco, contattando direttamente il N.U.E. 112.

Immediatamente sono intervenuti sul posto i Carabinieri di Gattinara e militari delle Stazioni Carabinieri Forestali di Vercelli ed Albano Vercellese, unitamente ai Vigili del Fuoco di Varallo ed alcuni volontari, che faticosamente hanno prima arginato il rogo, impedendone il propagarsi, e successivamente estinto completamente le fiamme alle ore 14:30 circa, ponendo l’area in sicurezza.

L’incendio ha interessato una superficie di quasi un ettaro di boscaglia e vigneti in disuso. I denunciati dovranno rispondere dell’accusa di incendio boschivo colposo per la quale i Carabinieri Forestali hanno redatto apposita informativa all’Autorità Giudiziaria Vercellese.

 

I Carabinieri forestali, che in questi giorni di siccità vigilano specificamente le aree boschive a rischio, ricordano che, considerato il periodo particolarmente secco, è necessario adottare alcune norme di comportamento utili a prevenire l’innesco e la propagazione degli incendi, in particolare è pericoloso ed in alcuni casi vietato ove emessa specifica ordinanza, accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma o elettrici che producano faville o brace, fumare, disperdere mozziconi o fiammiferi accesi nei boschi ed anche ai bordi delle strade, nonché lasciare veicoli a motore incustoditi a contatto con materiale vegetale combustibile. Come nel caso narrato, anche l’incendio boschivo di natura colposa è punito dalla Legge.

Tutti i cittadini, in particolare i proprietari di terreni che confinano con aree boschive, sono invitati a segnalare con la massima tempestività possibile, focolai di incendio o situazioni altamente pericolose per prevenire fenomeni di innesco degli incendi.

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