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Cronaca

Proiettile da guerra venduto on line, all’appuntamento si presentano i carabinieri

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Proiettile da guerra venduto on line, all’appuntamento si presentano i carabinieri.
Brutta avventura per due ragazzi di Settimo che avevano deciso di vendere un proiettile da guerra on line.

Proiettile da guerra venduto on line
Probabilmente non sapevano neanche che cosa, realmente, avevano tra le mani. Così hanno pensato di vendere quel “residuato” bellico su un sito internet specializzato nella vendita al minuto. La notizia e apparsa sul sito La Nuova Periferia

“Artiglieria leggera, seconda guerra mondiale, pezzo d’antiquariato risalente alla seconda guerra mondiale, prezzo trattabile 250 euro”

Così recitava l’annuncio pubblicato sul sito internet dal giovane settimese al quale è arrivata una proposta d’acquisto proprio nei giorni scorsi. Quindi, così come avviene di norma, venditore e compratore si sono accordati per l’appuntamento.

L’incontro
Luogo scelto per l’appuntamento era un parcheggio dell’outlet di via Torino. Qui il venditore e un suo amico hanno atteso l’arrivo dell’acquirente. Solo in quel momento, una volta mostrato il proiettile da guerra custodito nell’auto, il finto acquirente si è qualificato come carabiniere in forza alla Tenenza di via Regio Parco.

La “bomba”
La munizione che è stata sequestrata è, in realtà, un proiettile di artiglieria antiaerea del tipo “Bofors”. Le sue dimensioni non sono indifferenti. La “bomba”, infatti, misura 45 centimetri di lunghezza per 6 diametro. Per fortuna il materiale sequestrato era inerte e quindi non pericoloso.

La giustificazione
Il giovane “pizzicato” con il proiettile antiaereo messo in vendita on line si è giustificato ai carabinieri raccontando di aver ritrovato la munizione nella cantina del nonno. Nonostante le giustificazioni entrambi i ragazzi, entrambi residenti a Settimo, è scattata la denuncia per il possesso di munizionamento da guerra.

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