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Cronaca

Presa una secchiata d’acqua, si “vendicano” citofonando di continuo

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La scena è abbastanza tipica: alcuni ragazzi disturbano durante la notte, una donna si affaccia e gli rovescia in testa una secchiata d’acqua. E’ successo probabilmente migliaia di volte. Stavolta, però, i destinatari di tante attenzioni non l’hanno presa bene e per “vendicarsi” hanno iniziato ad accanirsi sul citofono della donna.

La scena è abbastanza tipica: alcuni ragazzi disturbano durante la notte, una persona si affaccia e gli rovescia in testa una secchiata d’acqua. E’ successo probabilmente migliaia di volte.

Stavolta, però, i destinatari di tante attenzioni non l’hanno presa bene e per “vendicarsi” hanno iniziato ad accanirsi sul citofono di colei che consideravano la responsabile.

L’episodio si è verificato ieri notte verso le 3,40. A un certo punto la donna, residente in un palazzo di via Pietro Micca, a Biella, esasperata ha chiesto l’intervento dei carabinieri.

All’operatore del 112 ha spiegato di essere perseguitata da alcuni ragazzi che continuano a suonarle il campanello e a minacciarla.

Giunti sul posto i militari hanno parlato con i giovani, che hanno ammesso di aver citofonato più volte per dispetto, sostendo di aver iniziato dopo essere stati colpiti dalla secchiata d’acqua.

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