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Cronaca

Precipita col parapendio e finisce su un albero

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Precipita col parapendio e finisce su un albero: ferito uomo di Gattinara
Il lancio dalla base del monte Tovo: sarebbe dovuto atterrare a Doccio
Ha perso il controllo del suo parapendio ed è caduto sopra un albero. Nel pomeriggio di giovedì è stata sfiorata la tragedia a Quarona, nel cui territorio è appunto situato uno dei punti utilizzati da chi pratica questo sport. Un uomo di Gattinara durante un lancio tra la base del monte Tovo e l’area di atterraggio di Doccio, per cause ancora da accertare, ha perso il controllo del velivolo, che ha iniziato rapidamente a perdere quota, scendendo di parecchie decine di metri. L’impatto col terreno sarebbe stato devastante, ma la fortuna ha voluto che sulla sua traiettoria si trovasse un albero. Ed è grazie dalle chiome di quest’ultimo che l’uomo, un esperto di tale sport, si è salvato, cavandosela con qualche frattura.
I soccorsi

Sul posto sono intervenuti, intorno alle 17 di ieri, i vigili del fuoco di Varallo, con i carabinieri e un mezzo di soccorso del 118. I vigili del fuoco hanno provveduto a liberare dall’imbragatura e a districare dai rami l’uomo; confermate le sue condizioni non gravi, è quindi stato trasportato all’ospedale di Borgosesia, dove è stato ricoverato.
Un incidente mortale

Durante l’estate si sono verificati altri incidenti con il parapendio. Un giovane di 35 anni ha perso la vita precipitando da una parete rocciosa. Un altro infortunio, fortunatamente non grave, è avvenuto a Bielmonte. Proprio in Valsesia, nel 1999 un giovane di Ghemme, Davide Francoli, perse la vita a soli 25 anni nel Sesia, dopo un lancio dall’Alpe di Mera. Allora fu un errore nella fase di atterraggio, forse un’improvvisa raffica di vento che deviò la traiettoria del velivolo, a farlo precipitare nelle acque del fiume. Qui, purtroppo, annegò malgrado i disperati tentativi dei soccorritori di aiutarlo.

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