Porta la ragazzina in barca e abusa di lei

Portava la figlia di una coppia di amici in barca per farle fare delle gite sul lago. In realtà ne approfittava per abusare di lei.

Portava la figlia di una coppia di amici in barca per farle fare delle gite sul lago. In realtà ne approfittava per abusare di lei. E’ questa l’accusa rivolta a un uomo di 55 anni, condannato dal giudice Carlomaria Giarbellotto del tribunale di Ivrea a 7 anni e 6 mesi di reclusione.

Secondo quanto ricostruito nel corso del processo di primo grado, l’operaio, residente nell’Eporediese, avrebbe abusato della ragazzina in più occasioni tra il 2004 e il 2008 – lei aveva tra i 10 e i 14 anni -, quando i genitori, amici di famiglia, gliela affidavano per farle trascorrere qualche giornata all’aperto alla scoperta del lago.

Solo nel 2010 la ragazza, ormai adolescente, aveva trovato il coraggio di raccontare tutto ai genitori e sporgere denuncia. L’uomo, per tutta la durata del processo, ha sempre respinto ogni accusa.

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