Cronaca
Piazza Cossato, commercianti inferociti
«Il comune ha chiuso anche via Quintino Sella, di qui non passa più nessuno»
Non sono ancora ripresi i lavori relativi al rifacimento di piazza Cossato. Il cantiere è fermo da circa dieci giorni, quando durante la fase degli scavi, sono venuti alla luce alcuni resti delle vecchie cantine sottostanti al castello che in passato sorgeva proprio sopra alla piazza. Ora, prima che le ruspe si rimettano in moto si attende l’esito della Sovrintendenza alle Belle Arti. Ma intanto sul fronte viabilità i problemi continuano, soprattutto a discapito degli esercizi commerciali presenti in piazza. Come se non bastasse, da lunedì mattina, l’amministrazione comunale ha deciso di chiudere per lavori anche via Quintino Sella, l’unica valvola di sfogo per il traffico che si affacciava su piazza Cossato.
«Ora siamo completamente tagliati fuori dal resto della città – commentano i commercianti inferociti -. Da lunedì non si vede anima viva». A far valere i propri diritti sono, i titolari del panificio Bergamini, della farmacia del Vernato, il laboratorio artistico di Pierluigi Martino, le pizzerie Saraceno e Aurora, la drogheria Catto Caffè e la tabaccheria.
«Da quando la piazza è chiusa io ci rimetto il 40 per cento delle vendite – spiega la panettiera Donatella Bergamini -. Se hanno intenzione di farci chiudere che lo dicano chiaro e tondo». Alle sue parole si aggiungono quelle del titolare della drogheria Catto: «Ma non capisco, un pò di logica in Comune non ce l’hanno? Visto che la piazza è chiusa sul lato est, almeno le auto potevano transitare giungendo da via Quintino Sella. Ora che è stata chiusa per noi commercianti è il delirio più totale». A questo punto, gli esercenti vorrebbero far giungere un chiaro messaggio a palazzo Oropa, «Se la situazione non si sbloccherà al più presto, valuteremo se continuare a pagare le imposte comunali».
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