Pescatore rimane incastrato tra i massi di un torrente

Brutta avventura per un pescatore che mercoledì mattina è caduto rimanendo incastrato fra i massi.
Il fatto è avvenuto sul torrente Olobbia, tra Cerrione e Zimone.
L’uomo, di 69 anni, si stava spostando da una roccia all’altra quando è scivolato restando incredibilmente bloccato fra le pietre, senza alcuna possibilità di movimento. Sono stati i suoi familiari, preoccupati non vedendolo rincasare, a dare l’allarme.
Il pescatore è stato rintracciato poco dopo grazie al segnale del telefono cellulare.
I vigili del fuoco lo hanno liberato e affidato alle cure dei sanitari. Un elicottero del 118 lo ha trasportato all’ospedale Maggiore di Novara per accertamenti.
Le sue condizioni non destano preoccupazione. La vicenda si è risolta, quindi, con un grande spavento.

Brutta avventura per un pescatore che mercoledì mattina è caduto rimanendo incastrato fra i massi.
Il fatto è avvenuto sul torrente Olobbia, tra Cerrione e Zimone.
L’uomo, di 69 anni, si stava spostando da una roccia all’altra quando è scivolato restando incredibilmente bloccato fra le pietre, senza alcuna possibilità di movimento. Sono stati i suoi familiari, preoccupati non vedendolo rincasare, a dare l’allarme.
Il pescatore è stato rintracciato poco dopo grazie al segnale del telefono cellulare.
I vigili del fuoco lo hanno liberato e affidato alle cure dei sanitari. Un elicottero del 118 lo ha trasportato all’ospedale Maggiore di Novara per accertamenti.
Le sue condizioni non destano preoccupazione. La vicenda si è risolta, quindi, con un grande spavento.

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