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Cronaca

Perchè con gli italiani in difficoltà siamo meno disponibili?

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Il caso della donna italiana sfrattata dal condominio solidale

Ho letto dell’nvalida sfrattata dal condominio solidale gestito dal comune di Bielal perché ha ospitato il figlio disoccupato. Non conosco i fatti nei particolari,ma sono convinto che si potevano evitare gesti estremi come lo sfratto. Leggendo le cronache  ho l’impressione che quando si  tratta di cittadini stranieri ci sia una tolleranza maggiore su tutto. Non sempre l’ospitalità viene ricambiata, lo dimostrano gli ultimi episodi. Ammettiamo senza ipocrisia, che certe notizie allontanano nelle comunità locali, la voglia di donare e di ospitare. Tendiamo una mano agli stranieri, ma non SOTTOVALUTIAMO i problemi degli Italiani. Voglio ricordare che nel Biellese ci sono 24000 iscritti all’ufficio lavoro in cerca di occupazione e  1600 persone disabili. In queste cifre si possono leggere le difficoltà. Un invito alle Amministrazioni: guardiamo oltre, ma guardiamo anche davanti a casa.
Antonio Montoro

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