Pensionato mette in fuga due falsi carabinieri

Secondo le forze dell’ordine lo stratagemma usato non è nuovo e si sono verificati già alcuni casi nel recente passato.

Forse nemmeno i malviventi si aspettavano una reazione simile, per di più da parte di un pensionato di 86 anni, e pertanto si sono visti costretti alla fuga.

E’ successo l’altro giorno in un paese della Valle Elvo.

I fatti. Alla porta del pensionato bussa un uomo, che afferma di essere un tecnico incaricato di effettuare dei controlli – la vittima non è riuscita a capire se si trattava di corrente elettrica, gas e acqua -, ma qualcosa non convince il padrone di casa, che capisce subito come qualcosa non torni. Si arrabbia, minaccia di chiamare le forze dell’ordine e pertanto l’ipotetico tecnico se ne va.

Dopo pochi minuti suonano di nuovo alla porta, questa volte le persone sono due, si spacciano per carabinieri e spiegano come siano sulle tracce del falso tecnico per arrestarlo. Evidentemente erano d’accordo tutti e tre. Anche in questo caso, però, qualcosa non torna: i due presunti militari non hanno la divisa e mostrano il tesserino in fretta e fuori. Nuovamente l’uomo non si lascia sorprendere, chiede spiegazioni ma le risposte sono troppo evasive. E così decide di dare l’allarme.

Poco dopo si presentano i carabinieri “veri”, anche se i tre truffatori se ne sono già andati.

Secondo le forze dell’ordine lo stratagemma usato non è nuovo e si sono verificati già alcuni casi. Si consiglia pertanto di prestare molta attenzione, di non aprire la porta agli sconosciuti e dare subito l’allarme se si capisce che qualcosa non va.

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