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Cronaca

Patteggia un anno e due mesi per la morte del motociclista

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E’ comparsa ieri mattina davanti al gip la conducente della Punto che lo scorso giugno travolse e uccise Guido Zanforlini.

E’ comparsa ieri mattina davanti al gip la conducente della Punto che lo scorso giugno travolse e uccise Guido Zanforlini, esperto motociclista, che esercitava la professione di carrozziere a Cavaglià. Alla guida dell’auto si trovava una donna di Roppolo, domicialiata a Castellamonte, Tania Cesarina Battistini, 48 anni, che ha patteggiato davanti al giudice dell’udienza preliminare, Claudio Ferrero, una pena di un anno e due mesi, con la condizionale.

I fatti sono avvenuti lo scorso 8 giugno a Viverone, la moto Bmw stava procedendo, stando al capo d’imputazione, da Piverone verso Viverone. La donna, invece, stava viaggiando nella direzione opposta ed aveva improvvisamente effettuato una manovra di inversione mentre sopraggiungeva la moto. Lo scontro era stato molto violento, “Zanfo”, così l’uomo era chiamato dagli amici, a causa delle numerose e gravi ferite era morto sul colpo.

 

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